L’intervista di Lucien Agoume per L’Equipe.
“Ok il terzo posto ma volevamo il primo”
Prima di parlare del mondo Inter, Agoume si è concentrato sulle sensazioni e i risultati che gli ha lasciato questo mondiale. E, per quanto sia onorato del terzo posto, non nasconde la sua insoddisfazione: “Chiudiamo come migliore Nazione europea e non è una cosa da poco. Per la sfida valida per il terzo posto abbiamo battuta i campioni europei in carica. Bisogna dare valore a questa medaglia. Devo riconoscere però e ammettere che volevo il primo posto. Siamo la Francia, dobbiamo giocare tutte le competizioni per vincerle. Ok, il terzo posto va bene ma speravamo di fare meglio“.
Rammarico e futuro
Continua il discorso il gioiellino nerazzurro parlando della semifinale saltata per un giallo di troppo. Non nasconde il suo rammarico e se ne fa una colpa: “Mi sento responsabile della sconfitta contro il Brasile. Sono io ad aver preso un giallo contro la Spagna che mi ha causato una squalifica. Potevo evitare, è stato un errore di inesperienza. Comunque ho amato questo mondiale, conserverò tutto di questi momenti. Ho conosciuto persone umanamente splendide“. Chiosa infine sull’Inter, tra Primavera e prima squadra: “Il mio obiettivo è quello di migliorare negli allenamenti e vedere cosa succederà a fine stagione. Se quest’anno non giocherò con la prima squadra non sarà un problema. Ho 17 anni, sono ancora giovane, arriverà il mio momento“.