L’ALBA DEL GIORNO DOPO – Il dolce risveglio in vetta

Dopo il passo falso della Juventus, in casa con il Sassuolo, l’Inter non sbaglia e vince di misura contro la SPAL conquistando la vetta della classifica a più uno dai bianconeri. Il campionato è ancora lungo e pieno di insidie, all’Inter mancano tre scontri diretti ovvero contro Roma, Napoli e Atalanta, ai bianconeri solo le due squadre romane, Lazio e Roma.

L’ALBA DEL GIORNO DOPO – RIECCOCI LI’, SOPRA TUTTI

Ieri pomeriggio l’Inter batte di misura la SPAL, giocando e vincendo una partita dominata. La squadra di Conte subisce un gol sull’unico tiro degli avversari, per il resto, partita perfetta dell’attacco che nel secondo tempo spreca parecchio e che gioca un primo tempo perfetto, in particolare Lautaro Martinez che non si ferma più, con la doppietta di ieri sono 13 i gol stagionali. Grande partita di tutta la squadra, grande gruppo, determinazione e paura di nessuno, dopo 14 partite si può dire che, si vede il lavoro di Antonio Conte.

Stavolta, non come contro il Parma, i nerazzurri approfittano del passo falso dei bianconeri, salendo in vetta alla classifica. Una sensazione dolce, che non può non fare felici i tifosi nerazzurri e un Conte che, lo ha ammesso, lavora “per dare fastidio alla Juventus”. Impresa, fino ad ora, compiuta. Ma non è solo il punto in più a far capire che l’Inter sta dando fastidio ai campioni d’Italia. E’ l’atteggiamento, la capacità di non mollare mai, la voglia di andare oltre gli ostacoli, rappresentati al momento dagli infortuni e da qualche situazione avversa (come contro lo Slavia Praga, quando il Var corregge lo 0-2 in 1-1). Sembra quasi che più si presenti una difficoltà, più l’Inter dimostra fame, più arriva un motivo per tenere duro e dimostrare di essere più forti.

Caratteristica che sarà fondamentale quando il gioco si farà duro. Cioè già tra 4 giorni. Perché i prossimi impegni si chiamano Roma e Barcellona. I nerazzurri affrontano i giallorossi con la possibilità di mettere ulteriore pressione alla Juventus, impegnata all’Olimpico contro la Lazio. Martedì, poi, il match dell’anno: la sfida ai blaugrana in Champions League. Infine, la trasferta di Genoa, poi la sosta. 20 giorni intensi che poi, a gennaio, ridaranno a Conte energie e, si spera, centrocampisti.

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