L’esplosione del toro Martinez: superato Lukaku nelle marcature totali. È sempre più Lautaro-mania.
“Dalla parte del toro”
Caparezza recitava così, nella canzone “dalla parte del toro” : “Senti i paganti sugli spalti, in tanti sono dalla parte del toro. Olè”. Il toro di Caparezza incarna il povero lavoratore umiliato che si ribella al suo datore di lavoro dopo l’ennesimo torto subito. I due son sicuramente accomunati dalla folla che li incita. Lautaro, rispetto al toro del cantante pugliese, si è liberato (per stessa ammissione di Conte) dalle catene e dalla ossessione del gol. E questa liberazione sta facendo di lui un giocatore completo. Inoltre, il compagno di reparto che libera gli spazi e lascia al toro libertà di agire è indispensabile per questa crescita. Sempre più tifosi si innamorano delle sue gesta ma lui, con lo sguardo cattivo che lo contraddistingue rimane umile, concentrato e determinato al raggiungimento degli obiettivi. Il primo anno di Serie A abbiamo ammirato un giocatore grintoso che sì, aveva talento ma si divorava troppe occasioni da gol. Quest’anno sembra aver trovato il giusto equilibrio e segna molto di più tant’è che già ad inizio dicembre ha superato di 4 gol il record dell’anno scorso (9). Certo è che i gialli causati dalla troppa foga sono ancora troppi ma ha solo 22 anni dopotutto ed è solo all’inizio del suo percorso di maturità calcistica.
Periodo d’oro
In questo periodo, ogni tiro fatto da Lautaro sembra destinato ad entrare in porta, solo la stanchezza (si veda l’errore davanti al portiere nel secondo tempo di Inter-Spal) lo ha frenato o sarebbe stata tripletta. Martinez, continua a collezionare record, rigorosamente nella prima mezz’ora di gioco dove è diventato una sentenza. Uno strano tipo di zona Cesarini, che funziona al contrario. “Lauti” chiamato affettuosamente così dal gruppo, segna sempre ed è letale nella prima mezz’ora. C’è apprensione da parte dei tifosi interisti che qualcuno possa portare via questo giovane talento che potrebbe fare invece la storia del club. Una squadra su tutte, il Barcellona, si è già detta interessata e potrebbe permettersi di pagare la clausola. Niente allarmismi però, godiamoci il giocatore, i dirigenti sanno quello che fanno. Un accordo tra società ed entourage si troverà sicuramente e sarà per blindare il giocatore argentino a Milano.