Ferri: “Rimane il bell’atteggiamento della squadra! Lautaro? straordinario”

Parla l’ex giocatore nerazzurro ai microfoni di Inter tv. Ieri sera la sconfitta del Meazza ha lasciato tutti con grande amarezza. Secondo Riccardo Ferri “E’ mancato un po’ di cinismo”. La squadra deve crescere, queste sconfitte servono a far riflettere.

“Avremmo dovuto essere più lucidi”

Rimane un grande amaro in bocca perché la prestazione c’è stata. Giusto ripartire immediatamente per racimolare tutte le energie mentali e rituffarci in campionato e in Europa League. Il Barca ha delle conoscenza maggiori rispetto alle nostre. Secondo me l’Inter ha giocato un’ottima partita. […]Rimane qualche errore di lucidità. Più di così la squadra non poteva dare. Lautaro ha fatto la sua migliore partita da quando è all’Inter. In fase di costruzione ha dato filo da torcere, faceva salire la squadra. Questo ragazzo ha ancora margini di crescita. C’è la possibilità che possa diventare meglio di Suarez“. Elogio incredibile da parte di Ferri nei confronti di Lautaro Martinez che ieri sera ha attirato l’attenzione di tutti, rivali compresi.

“A centrocampo è mancata un po’ di qualità”

Aggiunge poi Ferri: “Era il reparto che sapevamo che poteva andare in difficoltà. In Europa è sempre stato difficile giocare con gli esterni e avere la supremazia territoriale. Borja Valero ha fatto bene la seconda parte del match, non era facile. Anche Vecino ha avuto un impatto difficile sulla partita, poi con il passare dei minuti è entrato in partita facendo un buon lavoro.[…] La trasferta di Firenze rimane un obiettivo importante. L’atteggiamento del mister è quello di giocarsi ogni gara e competizione come una finale”. L’importanza di prendere le giuste misure rispetto a determinate partite è la chiave che Conte ha scelto di applicare con i suoi. Ciò però non è bastato, quando di fronte ti trovi fuoriclasse e la tua rosa è troppo corta per sopperire a certe mancanze. Ferri come Conte, ha sottolineato quanto sia importante mantenere la testa sull’obiettivo. Ancora c’è tanta strada da fare, la società punta in alto, Conte forse ancora di più.

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