Gaby Mudingayi, ex centrocampista dell’Inter, ha parlato della sua esperienza in nerazzurro ai microfoni de Il Posticipo.
Mudingayi: “Stagione 2012-2013 complicata per l’Inter. Il tendine…”
L’ex giocatore belga è ritornato sul suo passato in casa Inter, parlando, non solo della sua stagione, ma anche di tutte le componenti di quell’anno molto difficile per i nerazzurri. Proprio su questo afferma:
“All’Inter sono stato molto sfortunato. Avevo sudato tanto per arrivare in una squadra top. Inizialmente giocavo e la squadra era al secondo posto dopo la Juve. Poi mi sono rotto il tendine d’Achille e tutto è stato in salita. Quando un infortunio del genere colpisce un giovane è più semplice perché la società ti aspetta e ti coccola, perchè ha investito su di te. Quando succede invece a una certa età, diventa complicato per il club. Io ce l’ho messa tutta per tornare al più presto ma l’Inter ha fatto poi le sue scelte. Per colpa dell’infortunio ho giocato pochissimo. 2012-2013? Quella stagione è stata complicata e difficile perchè qualche anno prima c’era stato il Triplete. Dunque molti giocatori importanti erano andati via e quelli rimasti avevano già in mente di partire. Non era semplice arrivare in un ambiente così per qualsiasi acquisto“.
Stramaccioni, spogliatoio e lotta scudetto
Mudingayi fa il punto della situazione anche dei compagni con cui aveva legato di più ed esprime un’opinione sull’impatto che ha avuto Stramaccioni all’Inter. Su questo dichiara:
“Ho tanti ricordi dello spogliatoio nerazzurro. Cassano era quello con cui condividevo più tempo, uscivamo spesso a mangiare con Nagatomo. Coutinho? Era un ottimo giocatore, molto riservato ma sempre rispettoso. Poi c’era Zanetti, il capitano. Io ero stato solo un suo avversario fino a quel momento e mi aspettavo di trovare una persona un po’ chiusa e riservata e invece era il primo che si faceva avanti se avevi bisogno. Stramaccioni? Anche lui è stato sfortunato perchè è arrivato in un momento in cui Inter cambiava molti tecnici per riuscire a trovare la soluzione adatta. Questa situazione instabile l’ha subita a causa della sua inesperienza, non aveva il giusto modo di rivolgersi a certi calciatori importanti. Aveva buone idee ma è andato tutto a rotoli perchè in quel momento era delicata la situazione all’Inter. Corsa scudetto? Inter e Lazio possono dare filo da torcere alla Juve fino alla fine”.