Conte: “Conferenza annullata? Devono vergognarsi! È tutto in mano all’avvocato”

Attese come gli sconti sotto Natale, le parole di Conte sono arrivate. E non sono state banali. L’allenatore dell’Inter infatti, ai microfoni di Sky Sport, è tornato sulla conferenza annullata e sul rapporto con i giornalisti.

Conte: “Assurdo chiedere scusa a chi mi manca di rispetto”

Stuzzicato da Fabio Caressa, sull’argomento, ha dichiarato: “Non l’ho presa sul personale. Ma è tutto in mano all’avvocato. Tutta la categoria deve capire come comportarsi. Sarebbe assurdo chiedere scusa a chi mi manca di rispetto. Un giorno pubblichiamo un titolo razzista e facciamo ridere il mondo. Un giorno un’altra cosa. Chi ha la penna non può avere questo potere e mancare di rispetto a quello o quell’altro”.

Lo stesso Conte, ha poi commentato il pari contro la Fiorentina: “Nelle ultime due partite abbiamo raccolto meno di quello che abbiamo seminato. Bisogna andare avanti e migliorare in tutte e due le fasi. Dispiace perché oggi la squadra aveva dato una buona risposta. Non si può recriminare sull’impegno dei ragazzi. Serve pazienza per crescere sugli errori. Non possiamo pensare di vincerle tutte solo perché siamo l’Inter. Sono ragazzi che stanno giocando sempre e qualcosina in termini di stanchezza, è giusto pagarla. Firenze è un campo difficile”.

La furia di Conte è proseguita anche in conferenza stampa, dove ha rincarato la dose: “Mi ritrovo la notizia delle minacce con pallottole senza neanche saperlo. Ma avete capito che anche noi abbiamo famiglie e figli? E sento parlare di rispetto. E qualcuno si è pure offeso. Ma stiamo bene in Italia? Non stiamo bene“.

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