Con ogni probabilità le prossime ore sanciranno la fine della telenovela Destro, che ha accompagnato questa estate sin dai primi giorni di mercato. Come ricordiamo il giovane attaccante marchigiano, cresciuto nelle giovanili dell’Inter, finì prima al Genoa, nell’ambito delle operazioni che hanno portato in nerazzurro Milito prima e Ranocchia poi, e quindi al Siena, dove è definitivamente esploso nell’ultima stagione, mettendo a segno 11 reti e contribuendo in maniera fondamentale alla salvezza dei toscani.
Tra poco, invece, potrebbe diventare ufficialmente un giocatore della Roma: grazie ai 13 milioni incassati dalla cessione di Borini al Liverpool, la società giallorossa possiede la liquidità necessaria per portare a termine l’affare. L’accordo col giocatore è già stato trovato: Sabatini, infatti, ha pareggiato l’offerta della Juventus di circa un milione e mezzo a stagione per quattro anni, accontentando le richieste dei procuratori.
Preziosi sta aspettando di formalizzare l’accordo col Siena, squadra che detiene l’altra metà del giocatore. Ormai dovrebbero essere scongiurati possibili colpi di scena ma, vista la natura del patron rossoblu, che nell’ultimo mese ha promesso Destro a quasi tutti i club interessati (per poi rimangiarsi la parola), finchè i contratti non verranno depositati in Lega bisognerà tenere gli occhi aperti sui movimenti di Milan e Juve, pronte a inserirsi in una trattativa che si sta avvicinando alla sua conclusione.
Niente ritorno del figliol prodigo dunque, poiché Moratti a queste cifre non ha voluto rilanciare. Decisione legittima, anche se resta il rimpianto di non essere riusciti a riportare a casa un giovane molto promettente, un ragazzo cresciuto in nerazzurro che proseguirà la sua carriera lontano da Milano.