Conte a Sky: “Ho un gruppo straordinario, 42 punti sono tanti”

Può finalmente riposarsi Antonio Conte, seppur momentaneamente, e godersi queste vacanze natalizie. Si presenta sereno il tecnico salentino nel post partita, consapevole dell’ottima prova dei suoi ragazzi contro il Genoa.

“DAL GRUPPO HO AVUTO RISPOSTE ECCEZIONALI”

Non si è sbilanciato neanche in ottica mercato Antonio Conte, anche se certamente avrà già parlato con la società di questo. Un Conte soddisfatto, comprensibilmente, che però tiene alta l’attenzione per il rientro in campo a inizio gennaio.

Sulla squadra –Non serviva la partita di oggi per capire che la squadra è cresciuta. Le problematiche non c’erano solo oggi, anche se forse alcune assenze le accentuavano. Le difficoltà hanno responsabilizzato questo gruppo, tutti si sono sentiti coinvolti. Non dobbiamo mai smettere di credere nel lavoro quotidiano, non va mai dimenticato. Se a Natale siamo a 41 punti dobbiamo dire grazie alla professionalità e al lavoro che stiamo facendo, oltre che ai ragazzi e alla loro voglia di crescere“.

Sulla partita – Oggi è stata una buonissima partita, nonostante le tante assenze che avevamo. Gagliardini si è messo a disposizione anche se non era al 100%, perchè ha capito le difficoltà. Lo stesso hanno fatto Vecino e Borja, che non stavano benissimo. Quando hai giocatori che antepongono il bene della squadra a sé stessi, bisogna solo essere contenti“.

Sul mercato –Oggi non ho scritto la letterina di Natale, mancherei di rispetto ai miei calciatori, un gruppo di ragazzi straordinari che sta dando tutto. Diventa difficile pensare al mercato. Abbiamo avuto problematiche importanti, ma al tempo stesso abbiamo lavorato con dei giocatori che fanno di necessità virtù. Prendete Esposito, ad esempio. Nelle nostre difficoltà ci siamo uniti e responsabilizzati, ora dobbiamo cercare di continuare a stupire e fare qualcosa di bello“.

Su Esposito – Stiamo parlando di un ragazzo che da quest’estate è cresciuto molto. In ritiro era un bambino, poi con l’infortunio di Sanchez avevo detto che non avrei avuto paura a farlo giocare dal primo minuto. Si è meritato questa chance, è un ragazzo serio, sveglio e con un avvenire davanti. Sono contento per lui e per tutti i ragazzi. Oggi non era semplice, l’abbiamo resa semplice noi“.

Sul lavoro – Non possiamo pensare a distrarci, ma è vero pure che questi ragazzi hanno meritato otto giorni di vacanza. Ci ritroveremo domenica prossima, ma sono molto sereno perchè so di avere a che fare con ragazzi responsabili. Non dobbiamo assolutamente mollare, ora è tempo di festeggiare ma anche in vacanza una parte di tempo va dato anche a me, loro lo sanno. Sono sereno, ripeto, perchè in questi cinque mesi è stato un piacere allenare questi ragazzi e andare alla Pinetina. C’è stato un dare e avere tra noi“.

Sulle differenze –Già primo a dicembre in passato? Per certi versi è stato un po’ sorprendente. Penso al primo anno con la Juventus o a quello col Chelsea, anche li fu abbastanza sorprendente. Stiamo parlando di un campionato con grandi tecnici e col Chelsea riuscimmo a vincere. Noi abbiamo ancora tanta strada da fare. Noi, Lazio, Roma, Atalanta e anche il Napoli, o il Milan stesso. Tutti dobbiamo cercare di dare fastidio per rendere il campionato più avvincente. Sono contento per tutti i tifosi, per l’ambiente, per noi. Ma voglio comunque ricordare che altre volte l’Inter è stata prima a dicembre per poi giocarsi la Champions all’ultima giornata. Piedi per terra, sappiamo che il cammino è ancora lungo, difficile e stimolante per tutti“.

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