Un pareggio che lascia l’amaro in bocca, ma che da sempre più conferme su pregi e difetti di quest’Inter. La rosa limitata non è d’aiuto per Conte, ma almeno tra i titolari il tecnico può contare su uomini di alto livello come nel caso di Samir Handanovic.
UN UOMO ALL’ALTEZZA DI QUELLA FASCIA: ECCO CHI E’ HANDANOVIC
L’uomo giusto al momento giusto. Fischia l’arbitro e ci sei solo tu, il pallone e un uomo di 1,93m di fronte a te. La statistica dice che se eviti di guardare il portiere il goal è quasi sicuro, ma non se hai di fronte Samir Handanovic. Se ancora ci fossero dubbi su chi ad oggi sia uno dei migliori portieri dagli 11 metri, con la stupenda parata su Muriel, Samir si è consacrato nell’olimpo dei portieri. L’ultimo rigore negato risale a 3 anni fa, ma il capitano nonostante il peso della possibile sconfitta fosse caricato sulle sue spalle è riuscito a fare la differenza risollevando le sorti di una partita che al terzo minuto sembrava essere già scritta.
Una parata che spazza via ogni dubbio sull’importanza dello sloveno e soprattutto spegne le critiche di chi ancora nutre dei dubbi sulla fascia che gli è stata di fatto consegnata dalla società quasi un anno fa. Perché sarà di poche parole, potrà sembrare freddo e con poco entusiasmo, a volte avrà anche esagerato con qualche dichiarazione, ma Handanovic non può non essere considerato uno dei pilastri di questo nuovo corso targato Conte.