Mourinho, stoccata a Conte per Eriksen: “La mia Inter era quella di Moratti”

Con il possibile approdo di Christian Eriksen all’Inter, si è riacceso lo scontro tra José Mourinho e Antonio Conte. Lo Special One ha, infatti, puntualizzato il fatto che gli allenatori, in conferenza stampa, non debbano parlare di giocatori di altre squadre (cosa che Conte ha evitato di fare in queste ultime settimane).

La stoccata a Conte

Mourinho si è espresso così:

Penso che noi allenatori dovremmo comportarci tutti allo stesso modo in relazione ai trasferimenti“, per poi continuare dicendo

So che per te [i media] non è il modo migliore. Ma penso che dovremmo sempre rimanere abbottonati, fino a quando non succeda davvero qualcosa. Quindi quando mi chiedi del giocatore A, B o C, come posso parlare di tre giocatori che non sono i miei giocatori? Penso che dovremmo sempre essere protettivi. Quando vedo persone con responsabilità che parlano di Eriksen…io di Gedson non ho mai parlato quando c’erano delle voci su di lui. Mai. E secondo me è così che andrebbe fatto

Alla fine, quando gli viene chiesto a chi si riferisse, il tecnico del Tottenham chiama in causa Conte:

Penso Antonio. Penso che Antonio ne abbia parlato pubblicamente“.

I rapporti con l’Inter

A questo punto, viene chiesto a Mourinho, se la situazione attuale potrebbe, in qualche modo, compromettere il suo rapporto con l’Inter. Lo Special One, ancora molto legato al club nerazzurro, risponde così:

Questa non è la mia Inter. La mia Inter era quella di Moratti. Non ho alcun legame con le persone [che gestiscono il club], quindi penso che non abbia nulla a che fare con questo. Niente può cambiare i miei sentimenti per l’Inter. Non è una situazione con un giocatore che cambierà i miei sentimenti nei confronti del club e dei tifosi. Nessuna possibilità”

Vantaggi per il calcio italiano

Le ultime parole sono sul Decreto Crescita, che Mourinho vede come un vantaggio per far crescere il campionato italiano.

“Penso che le leggi fiscali siano fantastiche per il calcio italiano. Ora sono in condizioni di attrarre più giocatori sulla base di questo sistema fiscale, il che crea più problemi per altri paesi, ma allo stesso tempo si apre un nuovo mercato e offre maggiori possibilità di trattare con i giocatori in un mercato molto forte in questo momento. L’Inter mi sembra fantastica. Ha praticamente due squadre, forse una per tentare di vincere lo scudetto e una per tentare di vincere l’Europa League. In questo momento, per loro è fantastico“ .

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