Ecco le parole rilasciate dall’ex giocatore dell’Inter sul derby, il lavoro di Conte, la società e la squadra.
“Non abbiamo paura di questo Milan. Non ha un giocatore che ci possa impensierire, nemmeno Ibra”
L’ex centrocampista nerazzurro, Nicola Berti, ha parlato del derby, partita che l’ex giocatore nerazzurro ha assaporato nel corso della sua carriera interista. Berti ha rilasciato un’intervista al Giornale, parlando non solo del derby, ma anche di Conte, del potenziale della squadra, sulla proprietà cinese e sulla lotta scudetto.
Pronostico per il derby
“Siamo nettamente i favoriti, non ci sarà storia. Non abbiamo paura di questo Milan anche perché non ha un giocatore che ci possa impensierire, nemmeno Ibrahimovic. Credo che finirà con un risultato netto in nostro favore, dico 3-0 o 3-1“.
Differenza Spalletti-Conte
“Antonio ci ha fatto fare un salto di qualità incredibile rispetto al passato. L’Inter di Spalletti forse vero aveva meno qualità ma tra le due squadre non c’è paragone. Conte ha dato un assetto vincente, ora siamo squadra vera, unita e possiamo solo migliorare“.
Intesa Lu-La
“La cosa che mi ha sorpreso di più è l’intesa tra Lautaro Martinez e Romelu Lukaku e poi il Sensi di inizio stagione che mi auguro torni ai suoi livelli dopo gli infortuni. I due attaccanti però mi hanno davvero impressionato in positivo. Se avessero venduto Lautaro quest’estate nessuno avrebbe detto niente e invece si è dimostrato un grande giocatoe tra l’altro mai stato considerato dal signor Spalletti“.
Icardi o Lukaku?
“Quella è stata una scelta vincente da parte della società e di Conte. Alla fine sono stati mandati via i tre giocatori più forti della rosa dell’anno scorso: Perisic, Nainggolan e Icardi e questa si è rivelata una mossa azzeccata perché oggi siamo una squadra che non dipende solo dalle individualità“.
Il derby preferito
“Non ce n’è uno in particolare. Per me sono stati tutti giocati alla grande, li vivevo come battaglie, guerre, ora invece tutti chiacchierano, ridono e scherzano prima della partita e anche alla fine. Io già durante il riscaldamento facevo finta di sbagliare e tiravo qualche pallonata agli avversari. Rispetto al passato lo spirito del derby è meno sentito dai giocatori“.
Zhang eccezionale
“La famiglia Zhang sta facendo qualcosa di eccezionale. Possiamo solo crescere perché oltre che ad essere una potenza economica hanno idee chiare e ben definite. Hanno dato un’identità in società con gli ingressi di Marotta e Conte e con il ritorno di Lele Oriali. Abbiamo migliorato dove prima eravamo deficitari“.
Lotta scudetto
“Per lo scudetto la favorita resta la Juventus perché ha due squadre: tolgono Dybala e mettono Higuain. Penso però che possiamo dire la nostra fino alla fine dato che sono arrivati anche dei nuovi giocatori che possono farci fare il salto di qualtià come Eriksen. Io credo che non sarà facile ma non è nemmeno impossibile, ci credo!”