Lazio-Inter si candida a tutti gli effetti per essere una delle partite più determinanti di questa Serie A. E come di consueto, nella sua edizione odierna, La Gazzetta dello Sport, nella sua edizione odierna analizza la moviola e le decisioni arbitrali del match.
E sono tre gli episodi analizzati dalla rosea: il primo è quello che porta al pari dei biancocelesti: “Immobile sta per calciare a porta vuota, De Vrij appoggia le mani sulla schiena dell’attaccante e c’è anche un incrocio con le gambe. La pressione sembra minima, Immobile va a terra, Rocchi è ben posizionato e fischia il rigore. Di certo non inventato, anche se “leggero”. Il Var Mazzoleni non può intervenire: Rocchi è vicino e ha tutti gli elementi per valutare l’intensità del contatto. Giusto anche punire De Vrij con il giallo: il fatto che il pallone sia a breve distanza, tanto che l’olandese lo tocca poi col piede, configura la volontà del suo intervento come genuina e lo salva dal rosso“.
Per gli altri episodi, secondo la rosea giusta la chiamata di Rocchi nella ripresa: non c’è rigore per l’Inter al 20’ del secondo tempo: va sul pallone Luiz Felipe e ritrae poi la gamba, Young cade sullo slancio. E per finire, confermata anche la scelta di annullare la rete a Laurato: “Annullato il gol del 2-2 a Lautaro al 33’ minuto della ripresa., in fuorigioco sull’assist di Young. Giusti i sei cartellini, tutti nella ripresa”.