Entrare nel secondo tempo e mettere a segno una doppietta decisiva per la propria squadra è il sogno di ogni calciatore.
Marcus Pedersen, ventiduenne del Valerenga, è riuscito però a trasformare la sua giornata di gloria in un incubo.
Infatti, dopo aver realizzato il secondo gol, l’attaccante norvegese ha zittito il pubblico con un gesto ignobile: “Ero stanco degli insulti ricevuti dagli spalti dal momento in cui ho iniziato a riscaldarmi e così ho deciso di rispondere – spiega Pedersen, accusato anche di aver rivolto frasi omofobe agli avversari – Ripensandoci avrei potuto evitarlo, ma la verità è che non mi importa nulla dei tifosi dello Stabaek”.
In realtà il giocatore dovrà fare i conti con la federcalcio norvegese che, aizzata dai media, sta pensando di punirlo con una squalifica esemplare.