Durante un’intervista a #CasaSkySport, l’ex giocatore nerazzurro Juan Sebastian Veron ha espresso la sua opinione su vari argomenti, dal COVID -19 alla lotta scudetto.
L’ex nerazzurro affronta, in diretta, tutte le questioni più spinose del momento
Il discorso di Veron non poteva non iniziare dall’emergenza sanitaria in corso nel Mondo che, sottolinea: “In Argentina è cominciata a diventare un po’ pesante. Ieri il governo ha dichiarato la quarantena e non possiamo uscire da casa. Noi come società abbiamo messo a disposizione le nostre strutture nel caso la situazione si faccia ancora più pesante“.
Successivamente ha espresso parole di grande rilievo e affetto per il calcio italiano: “Ho avuto la fortuna di arrivare soprattutto in un calcio come quello italiano che mi ha aiutato a maturare come calciatore. È stata veramente una esperienza bellissima e ho avuto dei grandissimi compagni in tutte le squadre in cui sono stato.“
Ha poi sottolineato la sua difficoltà nello scegliere la squadra italiana migliore in cui ha giocato ed anche il giocatore tecnicamente più forte con cui ha condiviso l’avventura italiana: “La squadra più forte dove ho giocato? Molto difficile dirlo, se dovessi scegliere direi la Lazio, soprattutto perché è stato il primo scudetto” ; Veron prosegue: “Il più forte con cui ho giocato? Difficile fare un nome in un campionato dove sempre c’era tantissima qualità e quantità. Era il miglior campionato al mondo in quel momento“.
Proseguendo, l’ex nerazzurro si è espresso sulla lotta scudetto in corso, ponendo l’accento sulla storia recente di Inter, Juve e Lazio: “La storia si scrive sul campo. La Juve ha più esperienza sulle spalle, soprattutto perché ha vinto 8 scudetti di fila. Inter e Lazio nella storia recente hanno fatto fatica, può pesare la pressione dove a un giocatore può far tirare fuori il meglio o ti blocca.
Ultime battute, infine, sia sul confronto tra i due giovani avversari argentini Paulo Dybala e Lautaro Martinez, sottolineando che: ” Per me sono giocatori diversi. Dybala è un giocatore che può giocare seconda punta e anche trequartista. Lautaro no, ma dentro l’area è un giocatore che difficilmente sbaglia. Tranquillamente possono giocare insieme, sono giovani e hanno ancora tanti anni per migliorare.“, sia su un possibile suo erede in casa nerazzurra: “Se rivedo in Sensi caratteristiche di Veron? Sì, forse Sensi ha certe caratteristiche. Un altro che mi piace è Luis Alberto che sta facendo una grandissima stagione, ha caratteristiche dove mi rivedo un po’.”