Keita: “Mi manca il calcio italiano, io e l’Inter potremmo rincontrarci”

Ha fatto ritorno al Monaco dopo solo una stagione in nerazzurro Keita Balde. Il monegasco è stato intervistato ai microfoni di Gianluca Di Marzio in merito alla sua esperienza milanese.

KEITA SI SENTE ANCORA NERAZZURRO, IL LEGAME CON L’INTER È FORTE

È stata una stagione strana quella di Keita in nerazzurro. Il senegalese partito sottotono è riuscito a ritagliarsi un ruolo da protagonista con prestazioni importantissime durante la stagione. Purtroppo la scintilla con Conte non è scoccata e così Keita ha dovuto far ritorno in Francia quest’estate: “Mi manca tantissimo il calcio italiano, sono cresciuto in Italia con la Lazio e poi ho passato anche un anno alll’Inter. Ma sono contento di essere qui al Monaco perchè mi piace conoscere nuove persone, nuove lingue e fare nuove esperienze. In futuro non escludo un ritorno in Italia e non nego che qualche offerta c’è“.

L’esterno in Italia è sempre stato apprezzato, soprattutto dopo quello che aveva mostrato di saper fare con la Lazio: “L’anno in cui sono andato via dalla Lazio sono stato molto vicino alla Juventus, trasferimento che poi non si è concretizzato. Mi è dispiaciuto che l’avventura nerazzurra sia durata soltanto un anno, avevo in mente di restarci diverso tempo. Non escludo che un giorno io e l’Inter potremo rincontrarci. Sono rimasto in contatto con tutti, è stata un’esperienza fantastica con un gruppo meraviglioso“.

I legami con i nerazzurri sono ancora vivi, e dei suoi compagni mantiene ancora un ottimo ricordo: “Ho ancora un rapporto speciale con Candreva, D’Ambrosio e Gagliardini. Bisogna prendere come esempio Lukaku per come si è integrato anche con la lingua italiana“.

Con il campionato francese fermo, l’esterno sta passando questi giorni a casa con la famiglia: “Purtroppo è una situazione delicata in tutto il mondo. Ho alcuni parenti in Spagna, altri in Senegal. Io sono a Montecarlo con la mia compagna ed il mio bambino. Qui c’è grande organizzazione, la gente segue i consigli e le norme. Ascolto della situazione complicata in Italia e Spagna, speriamo si possa risolvere al più presto possibile per tornare alla normalità“.

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