Durante un collegamento con SkySport, Beppe Bergomi ha parlato dell’acquisto di Eriksen e di alcuni aneddoti del suo passato giocato.
Bergomi: “Eriksen? Il mio dubbio era la collocazione in campo”
L’ex capitano nerazzurro Beppe Bergomi, in diretta a SkySport, ha espresso il suo parere sull’acquisto di Christian Eriksen e sulla corretta disposizione in campo del danese, sostenendo che: “Eriksen è diverso dagli altri centrocampisti dell’Inter, ma il mio dubbio era sulla collocazione secondo le idee di Conte. Avevo dei dubbi e fin qui ho avuto ragione. Il quel sistema di gioco è difficile vederlo fra i tre di centrocampo, perché ci vuole intensità. Conte sta cercando di trovargli una posizione, lui ha bisogno di essere vicino alle punte, perché ha il tiro e sa calciare le punizioni. Il più forte difensore del mondo? Per me van Dijk, da quando è arrivato ha fatto fare il salto di qualità alla difesa del Liverpool. “
Infine, Bergomi, ha ricordato alcuni aneddoti del suo passato da giocatore dell’Inter, uno dei quali riguardava, direttamente, l’allora allenatore della Juventus Giovanni Trapattoni: “Io vicino a lasciare l’Inter? In due momenti: quando il Trap allenava la Juventus, mi aveva chiesto se stessi bene all’Inter. Di fronte al mio sì, lui rispose ‘Allora rimani all’Inter’. Poi, dopo l’anno di Orrico, nel ’92, con alcune difficoltà, le responsabilità ricadevano sempre su Zenga, me e Ferri. A quel punto si avvicinarono Roma e Lazio. Poi è arrivato Bagnoli e mi disse in dialetto milanese ‘Ma dove vuoi andare?’. E sono rimasto. Siamo arrivati secondo dietro al grande Milan, li abbiamo spaventati fino all’ultimo“.