I canali social dell’Inter si stanno impegnando per far compagnia ogni giorno ai propri tifosi. Oggi la gioia per i fan è stata doppia visto che sul canale Instagram della società Lukaku e Adriano hanno fatto una diretta insieme. La gioia dei tifosi è stata condivisa dal belga che ha dichiarato: “Per me è un sogno parlare con lui, era il mio idolo fin da bambino“.
LUKAKU E ADRIANO INSIEME IN DIRETTA INSTAGRAM
Il numero 9 dell’Inter di Conte ha paralto così dei suoi tascorsi da piccolo tifoso nerazzurro e dell’ambiente Inter.
ADRIANO, L’IDOLO DEL BELGA – “Quando giocava nell’Inter io avevo 12 anni, su YouTube guardavo sempre su YouTube che cosa faceva. Non avevamo i soldi per la tv e quindi dovevo aspettare il sabato e la domenica per andare da mio padre e vedere le sue giocate. Io sono molto simile ad Adriano, lui era un giocatore che faceva gol ma che aiutava molto la squadra mettendola al primo posto: spero di fare lo stesso. Quando gioco con Lautaro succede questo, pensa come me alla squadra per prima cosa“.
LA PRIMA IN NERAZZURRO – “L’atmosfera dei tifosi è incredibile. Ho guardato il campo e per prima cosa ho notato loro, i tifosi. Poi ho visto mia madre e mio figlio e poi ho pensato a tutti i gol che qui hanno fatto Adriano, Ronaldo… È stato incredibile”.
I MIGLIORI GOL DELL’IMPERATORE – “Per me il suo gol migliore è stato quello contro la Roma, che tiro! Non è stata fortuna, per niente. Se avessimo giocato insieme, avremmo fatto 70 gol. Quando ho visto il gol che fece contro la Grecia da 30 metri, ho provato a imitarlo per tutta la settimana. Ma è una cosa che ti viene naturale”
LA SCELTA DELL’INTER – “Quando ho avuto l’opportunità di venire in Italia, ho sempre pensato all’Inter, mai ad altre squadre. La prima finale che ho visto è stata quella della Coppa Uefa del ’98. All’Inter c’era Ronaldo e poi Adriano: ho sempre pensato che se fossi venuto a giocare in Italia, avrei giocato solo all’Inter. Era importante per me andare in una squadra che mi aiutasse e all’Inter lo fanno tutti. Mi sento molto bene qui e il presidente Zhang fa grandi cose per tutti noi“.
I PRIMI GIORNI NERAZZURRI – “La prima settimana è stata difficile, dovevo capire i movimenti dei calciatori, in Italia c’è molta tattica. Conte, il suo staff, i compagi mi hanno aiutato e mi aiutano molto: questo per un giocatore è fondamentale”.