Ecco cosa fanno oggi gli eroi del Triplete.
DAL CAPITAN ZANETTI VICEPRESIDENTE, AL CUCHU CAMBIASSO OPINIONISTA SKY: ECCO COSA FANNO OGGI GLI EROI DEL TRIPLETE
Sono passati dieci anni dalla fantastica notte di Madrid. Il 22 maggio 2010 l’Inter ha scritto la storia, vincendo una Champions League che mancava da quarantacinque anni e compiendo un’impresa mai fatta da una squadra italiana, ossia alzare al cielo in una stagione sola Campionato, Coppa Italia e Champions League. I protagonisti di questa strepitosa cavalcata, guidati da Josè Mourinho, sono per la maggior parte andati in “pensione”. Sono infatti pochi i giocatori ancora in attività. Ecco cosa fanno oggi gli eroi del Triplete:
JULIO CESAR
L’ Acchiappasogni ha giocato un ruolo fondamentale nella corsa verso il Triplete. Si ricordano dal rigore parato al derby a Ronaldinho, alla stratosferica parata su Messi al Camp Nou in semifinale di Champions. Il portierone brasiliano ad oggi sta seguendo corsi per diventare agente e manda avanti un’attività a Lisbona, città in cui vive.
JAVIER ZANETTI
Il capitano, il condottiero, la storia dell’Inter. Javier Zanetti con la sua esperienza e la sua leadership ha saputo condurre i suoi compagni verso l’impresa. E’ ormai noto il ruolo che ha oggi l’ex capitano nerazzurro: dal 2014 è infatti il vicepresidente dell’Inter.
WALTER SAMUEL
The Wall fu capace di fermare qualsiasi attaccante. Nel 2010 il reparto difensivo è stato impenetrabile grazie anche al suo incredibile contributo. Samuel, attualmente, ricopre il ruolo di collaboratore tecnico nella Seleciòn argentina di Lionel Scaloni.
MARCO MATERAZZI
“Tutti pazzi per Materazzi“, era questo il coro che la curva riservava al difensore. Matrix, pur non avendo il posto da titolare, ha dato tutto per la causa nerazzurra. Materazzi si è cimentato nella carriera di allenatore in India e ad oggi si occupa del suo brand di abbigliamento sportivo. E’ inoltre ambasciatore Fifa e Uefa.
LUCIO
Il difensore brasiliano ha formato con Walter Samuel una coppia di centrali formidabile. Si basti pensare che era il primo anno in cui giocavano insieme. Lucio, all’età di 42 anni, è ancora un giocatore in attività e milita nel Brasiliense, club di Serie D brasiliana.
CRISTIAN CHIVU
Il rumeno era utile per la sua duttilità tattica, infatti poteva giocare sia da terzino sinistro che da centrale difensivo. Mourinho aveva molta fiducia il lui. Chivu è ancora legato ai colori nerazzurri, tuttora allena infatti l’Under-17 dell’Inter.
IVAN CORDOBA
Il difensore colombiano era il vice capitano di quella squadra. Non aveva un ruolo di titolare fisso, ma quando veniva chiamato in causa non si tirava mai indietro. Fondamentale è stato il suo ruolo all’interno dello spogliatoio. Dopo il suo ritiro ha fatto parte della dirigenza nerazzurra nel 2014, attualmente fa il procuratore sportivo.
MAICON
Il Colosso è stato uno dei terzini più forti della storia nerazzurra. Nell’annata del Triplete è stato decisivo con i suoi gol e assist, abbinando perfettamente fase difensiva e offensiva. Memorabili i gol contro la Juve e il Barça a San Siro. Il terzino brasiliano, 38 anni, è tuttora in forza al Criciùma, squadra militante nella Serie B brasiliana.
ESTEBAN CAMBIASSO
El Cuchu con la sua intelligenza calcistica era il perno del centrocampo nerazzurro. Il gol col Chelsea, agli ottavi di finale di Champions, è stato forse il più importante della stagione per lui. Dal 2017 Cambiasso fa parte della redazione di Sky Sport come opinionista.
DEJAN STANKOVIC
Deki è stato un altro giocatore che ha dato tutto per la maglia nerazzurra. Il serbo ha dato il suo contributo all’impresa mettendosi a disposizione della squadra. Da ricordare il suo gol nel 4-0 nel derby contro il Milan. Attualmente è l’allenatore della Stella Rossa di Belgrado, uno dei club più importanti del calcio serbo.
THIAGO MOTTA
Al suo primo anno con la maglia nerazzurra è diventato una pedina fondamentale per il centrocampo nerazzurro. Con la sua tecnica faceva partire l’azione dal basso. Dopo il suo ritiro è diventato allenatore, in questa stagione ha guidato inoltre la panchina del Genoa.
WESLEY SNEIJDER
Il suo acquisto fu annunciato il 28 agosto 2019, il giorno dopo esordisce con la maglia nerazzurra nel derby vinto 4 a 0 dall’Inter ed è anche uno dei migliori in campo. L’Olandese volante fa subito capire di che pasta è fatto. Con i suoi assist e i suoi gol, da ricordare quello in semifinale contro il Barça, è stato determinante. Attualmente Sneijder è un dirigente della squadra della sua città natale, l’Utrecht.
GORAN PANDEV
Arrivato dalla Lazio nel mercato di riparazione di Gennaio, si è preso subito il posto da titolare. Pandev è stato fondamentale per la cavalcata verso il trionfo, garantiva perfettamente entrambe le fasi come voleva Mourinho. Tuttora il macedone milita nel Genoa ed è un trascinatore della squadra.
SAMUEL ETO’O
Il Re Leone arrivò a Milano per sostituire il partente Ibrahimovic. Eto’o non ha sicuramente deluso le attese e si è reso protagonista grazie ai suoi gol e al suo sacrificio per la squadra. Dal 2019 Eto’o, insieme a Didier Drogba, è un collaboratore della Confederazione Calcistica Africana ed è un’icona della lotta contro il razzismo nel calcio.
DIEGO MILITO
Il numero 22 è nel destino del Principe. Il 22 come numero di maglia e il 22 maggio fu autore di una doppietta che portò l’Inter sul tetto d’Europa. Decisivo con i suoi gol anche nella finale di Coppa Italia e nell’ultima giornata di Campionato, Milito è stato l’uomo più decisivo di quell’annata. Dal 2017 El Principe è il segretario tecnico del club che l’ha lanciato nel calcio che conta, il Racing Club.
MARIO BALOTELLI
Super Mario è conosciuto per essere un personaggio mai banale. Con i nerazzurri ha debuttato nel calcio che conta e grazie al suo potenziale veniva visto come il futuro dell’Inter e della Nazionale italiana, ma purtroppo così non è stato. Nell’annata del Triplete ha dato anche lui il suo grande contributo. Questa stagione Balotelli è tornato a giocare in Serie A, milita attualmente nel Brescia.
SULLEY MUNTARI
Arrivato all’Inter nel 2008, Muntari era tenuto in grande considerazione da Mourinho. Nel 2010, vista la grande concorrenza a centrocampo, gioca meno rispetto alla stagione precedente. Il ghanese, 35 anni, nel 2019 ha firmato un contratto con l’ Albacete in Segunda Division spagnola per poi rescinderlo poco tempo dopo.
FRANCESCO TOLDO
L’ex portierone nerazzurro è stato un uomo spogliatoio fondamentale nell’annata del 2010. Nella stagione prima del suo ritiro ha giocato solamente tre volte in Coppa Italia, ma aveva la completa stima di Mourinho. Sino al 2015 Toldo era collaboratore tecnico della Nazionale Under-21.
DAVIDE SANTON
Mourinho lo fece esordire nella stagione 2008-2009 e si tolse la soddisfazione di fermare Cristiano Ronaldo in Champions nell’ottavo di finale a San Siro. Nella stagione del Triplete trova poco spazio. Attualmente gioca in Serie A alla Roma.
MARKO ARNAUTOVIC
L’austriaco arrivò a Milano col paragone del nuovo Ibrahimovic. Nella stagione 2010 contribuì con sole 3 presenze. Arnautovic gioca attualmente in Cina allo Shanghai SIPG.
McDONALD MARIGA
Arrivò a Milano nel febbraio 2010. Mourinho aveva fiducia in lui tanto da inserirlo in partite delicate di Champions come quelle col Chelsea e col Barcellona in semifinale. Nel 2018 ha deciso di abbandonare il calcio per dedicarsi alla politica del suo stato di appartenenza, il Kenya, e candidarsi al Parlamento.