Umberto Calcagno, vicepresidente dell’AIC, a Sport Mediaset ha detto la sua sulla ripartenza del campionato e sull’atmosfera che si sta creando.
NON UN BEL CLIMA
Calcagno è intervenuto duramente sugli orari e la pianificazione dei turni di campionato:
” Giocare alle 16.30, in estate, è sbagliato e farlo ogni tre giorni sottoporrà i giocatori a rischi maggiori. Per quanto riguarda le norme di iscrizione ai campionati non c’è una soluzione condivisa: spostare il controllo dei pagamenti degli emolumenti rischia di lasciare molti calciatori senza stipendio per cinque mesi. Fare le cause sui pagamenti degli stipendi di marzo e aprile non è la chiave giusta per noi. Da questo punto di vista, il clima non è dei migliori”.