Due dei reparti che quest’anno ha dato meno certezze sono gli esterni, sia a sinistra che a destra.
Da una parte il neo acquisto Lazaro non ha mai convinto, il jolly difensivo D’Ambrosio viene considerato da Conte come terzo di difesa e Candreva ha alternato buone e cattive prestazioni, senza mai dare abbastanza sicurezza.
Anche l’arrivo a gennaio di Moses non ha cambiato le gerarchie, con il nigeriano sempre dietro all’ex Lazio. Per questo motivo gli unici certi della permanenza sono i due italiani, ma, con l’arrivo di Hakimi, entrambi saranno collocati in panchina, sistemando in questo modo l’out di destra.
A sinistra invece ancora non ci sono stati acquisti, ma il 35 enne Young, seppur con buone prestazioni non rassicura il mister salentino, che ora chiede un titolare. Biraghi con ogni probabilità farà ritorno a Firenze e Asamoah non dà garanzie fisiche, risultando spesso infortunato.
Allora gli occhi finiscono a Londra, dove, sponda Blues, c’è un nome che mette tutti d’accordo in dirigenza: Emerson Palmieri. L’ex Roma è il profilo ideale per Conte, italiano, abbastanza giovane e con esperienza sia nel campionato italiano che in Europa, avendo vinto l’Europa League con il Chelsea. Proprio i Blues lo ritengono cedibile davanti a un’offerta di 30 milioni. La prima proposta di Marotta si avvicina, essendo di 20 più bonus, ma le sensazioni sono più che positive.
Per il giocatore invece è pronto un quinquennale da 4 milioni a stagione. Questa è l’offerta con cui i nerazzurri sperano di battere la concorrenza di Juventus e Napoli.