Nel post gara tra Inter e Atalanta, Antonio Conte si è scagliato in maniera decisa contro la società, lanciando un vero e proprio messaggio.
CONTE CERCA GARANZIE E PROTEZIONE DALLA SOCIETÀ NERAZZURRA
L’allenatore nerazzurro è stato protagonista di una vera e propria offensiva nei confronti dei dirigenti e presidenza nerazzurra. Secondo il tecnico, la società non sarebbe stata in grado di proteggere la squadra e lo staff a livello mediatico.
Conte non avrebbe digerito l’accostamento della parola scudetto, da parte dei giornali, verso la sua squadra e le conseguenti false aspettative create intorno al gruppo. Il tecnico avrebbe preferito una presa di posizione da parte di qualche dirigente nerazzurro, senza però cadere in nomi specifici.
L’offensiva da parte dell’allenatore nerazzurro verso la società nasce anche da un fastidio dello stecco tecnico verso il mercato fatto dalla dirigenza. Conte ha accettato la richiesta dei piani alti di mandare via Icardi, Perisic e Nainggolan, ma le promesse fatte in cambio non sono state mantenute. I profili richiesti dall’allenatore, tra cui Vidal, non sono mai stati presi in considerazione. La società ha sempre preso altre strade, vedi Eriksen e la volontà da parte del mister pugliese è quella di una maggiore presenza del giovane presidente Zhang, per fargli capire la situazione.
CONTE RIMANE MA A CHE CONDIZIONI?
Come spiega il Corriere della Sera, è molto difficile vedere un esonero da parte del tecnico nerazzurro prima della conclusione della Europa League e anche successivamente. Il motivo che lega l’allenatore all’Inter è l’oneroso contratto da 12 milioni netti a stagione fino al 2022. Inoltre Conte è convinto di poter battere la Juventus, con i dovuti innesti alla rosa.
Zhang non ha intenzione di mandare via l’allenatore nerazzurro che rimarrebbe ma a 3 condizioni: obbiettivi chiari, mercato con giocatori richiesti dal tecnico, una struttura dentro e fuori dal campo che vada nella stessa direzione.