La pandemia globale di Coronavirus ha provocato delle inevitabili ripercussioni finanziarie. Lo sa bene il proprietario dell’Inter Zhang Jindong che ha visto un calo dei ricavi pari al 13% per il gruppo Suning nel primo semestre di questo sciagurato 2020. Questo significa che sono andati persi 25 milioni di dollari rispetto all’utile del primo semestre del 2019. Secondo Bloomberg si spiegano così le recenti tensioni tra l’azienda e il partner Evergrande.
TENSIONE
“Anche prima del Covid-19, l’impero di Zhang mostrava segni di tensione: il debito presso il suo Suning Real Estate Group Co. è aumentato del 47% lo scorso anno, perché le vendite sono diminuite di un terzo. Ad aprile, una delle sue unità aveva promesso la sua intera partecipazione in un braccio finanziario del valore di 56 miliardi di yuan a quattro istituzioni, come si nota dai registri dell’AIC.
Un duro colpo per il magnate cinese, che quest’anno ha perso quasi un terzo della sua ricchezza [ora vale 5,1 miliardi di dollari secondo il Bloomberg Billionaires Index, n.d.r]. Numeri che Suning non ha voluto commentare“, conlcude l’agenzia di stampa internazionale, Bloomberg.