GdS – Conte: “Fame di vittoria, lavoro, identità: ecco la mia Inter per tornare dove meritiamo”

L’allenatore dell’Inter Antonio Conte, non sta passando un buonissimo momento, al cospetto di ciò che ci si aspettava dopo i traguardi raggiunti nella scorsa annata. Tra delusione nel derby e un ultimo posto nel girone di Champions, il tecnico leccese è sicuro di intravedere una via per la rinascita della sua inter, e in una lunga intervista per La Gazzetta dello Sport, ha commentato la situazione attuale della sua squadra.

“L’immagine dell’Inter da parte degli avversari è cambiata, e questo significa che abbiamo fatto bene. Ma anche che le partite contro di noi vengono preparate diversamente: giocano tutti alla morte e con la massima concentrazione. Questo campionato è più difficile rispetto a quello scorso. Dobbiamo essere bravi a cogliere i momenti giusti in partita, sprecare meno, evitare ogni distrazione. In una parola, crescere. Il livello di guardia degli avversari si è alzato e bisogna capirlo bene”.

Alla domanda sul passaggio del girone di Champions, Conte è fiducioso: Serve una impresa. Ma abbiamo dimostrato nelle tre partite giocate, nonostante i risultati non ci abbiano sorriso, di poterci stare. E faremo di tutto per restarci.

Un commento su Eriksen e sulla forma di Vidal:Tutte le scelte che faccio sono sempre e solo per il bene dell’Inter non per quello del singolo giocatore. Vidal è un grande giocatore, in campo sa sempre cosa fare. Avrebbe bisogno di due settimane di allenamenti full immersion, ma si gioca continuamente e quindi dovrà prendere la forma migliore giocando.
Però Arturo non si discute
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