Castellazzi 7 – Si fa trovare prontissimo sulla fiondata di N’Doye con una super parata nell’unica occasione nitida creata dal Vaslui.
Maicon 7 – Dopo la superba prova contro il Bizertin arriva un’altra grande prestazione, parzialmente macchiata dall’egoismo mostrato a inizio ripresa, allorchè ignora il trio d’attacco e va al tiro con un sinistro sbilenco. La sua permanenza può rendere l’Inter la più autorevole anti-Juve.
Ranocchia 7 – Si è rivisto il giocatore di Bari che stregò l’intera Serie A due stagioni orsono. Efficace ed elegante, sembra aver ritrovato la retta via.
Silvestre 6.5 – Cattivo e concentrato. Non si lascia guardare come il compagno di reparto, ma risulta ugualmente puntuale nelle chiusure.
Zanetti 7 – Ogni volta meriterebbe mezzo voto in più, perché giocare in questo modo a trentanove anni è incredibile. Chiude, raddoppia, toglie le castagne dal fuoco. Lo stesso giocatore da 800 partite. Fenomeno.
Mudingayi s.v. – Un problema muscolare lo esclude dalla contesa dopo 18 minuti. (Nagatomo 5 – Soffre l’ingresso a freddo e la rapidità di Antal).
Cambiasso 8 – Regala il vantaggio all’Inter e domina il centrocampo in entrambe le fasi. Rigenerato.
Guarin 7 – Un paio di verticalizzazioni cinque stelle extralusso, tre conclusioni che meritavano miglior sorte e il break che porta al 2-0. E non è ancora al top.
Sneijder 7.5 – Ha voglia di giocare (la reazione alla sostituzione, eccessiva e condannabile, a 8 minuti dalla fine lo dimostra, ndr) e quando è così dipinge calcio. Suo l’assist per il raddoppio nerazzurro di Palacio. (Juan Jesus s.v.)
Milito 6 – Si muove molto ma è ancora imballato e poco brillante. (Coutinho s.v.)
Palacio 7 – Chiude la partita con un delizioso cucchiaio dopo essersi smarcato con uno splendido movimento dentro-fuori da attaccante di razza, confermando le sue qualità da prima punta (gol arrivato dopo la sostituzione di Milito, ndr).
Stramaccioni 7.5 – La squadra gioca bene, in velocità, si diverte e fa divertire. Le premesse per il campionato sono ottime.