Le pagelle della nostra redazione per Inter-Crotone (6-2): Lautaro Martinez è ancora una volta migliore in campo. Molto bene Lukaku e Hakimi, altra delusione da Arturo Vidal.
LE PRESTAZIONI DEI PROTAGONISTI
Handanovic, 6: il capitano nerazzurro non ha colpe su nessuno dei due gol subiti;
Skriniar, 6: qualche responsabilità sul gol di Zanellato molto bravo a inserirsi. Per il resto tanta personalità in fase difensiva e soprattutto palla al piede;
De Vrij, 6: come il collega slovacco non perfetto sul primo gol del match, attento nel resto della partita;
Bastoni, 6.5: a ritmi altissimi sin dal primo minuto. Diligente in difesa, sempre attivo nel dare spinta offensiva, esce all’ 81′ per Kolarov;
Hakimi, 7: un treno che Reca non riesce a prendere, crea tantissime occasioni. Pecca di indecisione nel momento finale dell’azione.mprecisione al momento del cross o tiro in porta. All’87’ trova un bellissimo gol con il mancino dal limite dell’area di rigore e mette la ciliegina sulla torta alla sua prestazione.
Barella, 6: non è il solito Barella ma, soprattutto nella ripresa, contribuisce a spezzare le azioni degli avversari. Stanco, esce dal campo al 70′ per Gagliardini;
Brozovic, 6.5: poco presente nel primo tempo, prezioso nella ripresa dove fornisce anche l’assist per il secondo gol di Lautaro Martinez
Vidal, 4.5: in ritardo sulle letture e in fase di impostazione. Ancora una volta fa un errore gravissimo nella propria area e regala un calcio di rigore alla squadra avversaria. Prestazione molto negativa, esce al 45′ per lasciare spazio a Sensi;
Young, 5.5: qualche spunto offensivo, ma niente di particolarmente pericoloso. In affanno in fase di ripiegamento, viene rilevato da Darmian al minuto 75;
Lukaku, 8: si abbassa, fa a sportellate, fa la sponda e crea spazi preziosi per i suoi compagni. Dominante in area di rigore dove vince tutti i duelli e segna anche il gol del 4-2. Esce per infortunio muscolare al 75′, l’Inter spera di recuperare presto il suo numero 9;
Lautaro, 8.5: ricomincia da dove aveva lasciato: è di nuovo lui il migliore in campo. Sempre uan spina nel fianco per tecnica e velocità per la difesa del Crotone. 3 gol e mezzo, dato che anche l’autogol di Marrone è stato provocato dal “Toro” argentino;
DALLA PANCHINA
Sensi (45′), 6: entra in campo e dà fluidità alla manovra, prestazione sufficiente per il numero 12;
Gagliardini (70′), 6: ordinaria amministrazione, dà sicurezza al filtro del centrocampo nerazzurro;
Perisic (75′), 6.5: con il suo classico doppio passo e tiro provoca la risposta di Cordaz e il terzo gol di Lautaro Martinez
Darmian (75′), 6.5: in pochi minuti riesce a costruire più del collega Ashley Young. Dà quantità e qualità all’Inter, suo l’assist intelligente per il gol di Hakimi;
Kolarov (81′), s.v.
All. Conte, 7: trasmette sicurezza al gioco dell’Inter anche quando il risultato non sorride. Efficace anche la gestione dei cambi che non arrivano più soltanto a pochi minuti dalla fine del match.