Nella giornata di ieri, sarebbe andato in scena un incontro tra gli esponenti del fondo Bc Partners e i rappresentanti degli azionisti, cioè il gruppo Suning e il fondo LionRock Capital, per parlare del futuro dell’Inter e del dossier se ne sta occupando la banca d’affari Goldman Sachs . Stando a quanto riportato dal Sole 24 ore la trattativa per cedere una quota di minoranza del club è dunque iniziata anche se per ora non si sa altro. Quel che è certo è che del dossier se ne sta occupando la banca d’affari Goldman Sachs, tramite la sua divisione asiatica.
Carlo Festa, giornalista del quotidiano finanziario, ha parlato di alcuni argomenti riguardo a questa vicenda che hanno creato molto discussioni. Ecco le sue parole:
L’Inter è in difficoltà finanziarie? “Al momento no. Ma nel 2021 dovranno essere rifinanziati a migliori condizioni i due bond da complessivi 375 milioni di euro (che scadono nel 2022) e dovrà essere fatto un aumento di capitale. In ogni caso, ma questo vale per tutti i club della Serie A alla luce del Covid, gli investimenti e la campagna acquisti di gennaio saranno all’insegna del risparmio.”
Suning vuole cedere l’Inter? “La cessione della maggioranza è stata smentita da Steven Zhang, cioè il figlio dell’imprenditore . Quindi formalmente non è prevista la vendita. Ma se nella forma è così, nella sostanza le cose potrebbero essere diverse. A molti osservatori non è sfuggito che la smentita della vendita è arrivata da Steven Zhang e non da Suning Holding che controlla giuridicamente l’Inter. L’impressione è che all’interno dello stesso gruppo e della stessa famiglia ci siano pensieri differenti.“
Suning è disponibile a cedere una minoranza? “Questa opzione sarebbe la preferibile, almeno al momento. Nel nuovo riassetto potrebbe uscire LionRock Capital e Suning potrebbe cedere un’altra fetta della sua quota. Quindi la minoranza sarebbe abbastanza ampia e arrivare al 49%.”