Pagelle Fiorentina-Inter: bene Kolarov, speranza Eriksen in entrambi i ruoli

Ecco le nostre pagelle di Fiorentina-Inter, gara valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia e vinta ai 1-2 ai tempi supplementari dagli uomini di Conte.

TUTTE LE NOSTRE VALUTAZIONI

Handanovic, 6: Mai chiamato in causa pericolosamente nel primo tempo. Nella ripresa, non si tuffa sul gol di Kouamè ma questa volta intervenire era davvero impossibile. Attento su un destro potente di Bonaventura all’82’.

Skriniar, 6: Si fa trovare sempre pronto ma pecca di eccessiva irruenza. Conte lo sostituisce con De Vrij al 61′ per non rischiare il doppio giallo.

Ranocchia, 6.5: chiude bene le offensive che fronteggia. Importante anche per la grande personalità nonostante le poche partite giocate.

Kolarov, 6.5: partita in crescita per il difensore serbo autore di interventi decisi e puliti sui portatori avversari.

Young, 6: qualche buono spunto ma poco presente nella manovra offensiva. Poco impensierito in fase difensiva; viene sostituito con Hakimi al 69′.

Gagliardini, 5.5: partita sottotono per il numero 5. Da lui ci si aspetta tanta quantità a centrocampo, ma oggi è mancata; sostituito con Barella all’81’.

Eriksen, 6.5: buon primo tempo nella inedita posizione di mediano macchiato da un grave errore al 34′. Pochi minuti dopo, provoca indirettamente il calcio di rigore traformato da Vidal (40′). Alti e bassi nel secondo tempo dove innesca un contropiede pericoloso sventato da Hakimi. Con l’ingresso di Brozovic si sposta nella posizione di mezz’ala sinistra e gioca con molta fiducia, tralasciando ancora qualche speranza di incidere con la maglia dell’Inter.

Vidal, 6.5: poco presente nei primi minuti, ma intelligente nei pochi palloni avuti. Al 40′ trova il suo primo gol nerazzurro su calcio di rigore. Esce all’inizio dei tempi supplementari (93′) per dare spazio a Brozovic dopo un secondo tempo insufficiente.

Perisic, 6: fa il suo compito e mette qualche pallone pericoloso senza però convincere del tutto. Forse Antonio Conte si aspetta qualcosa di più dal croato reduce di un Triplete;

Sanchez, 6: poco incisivo e preciso negli ultimi metri, molto presente in posizione di “regista avanzato” dove recupera e imposta. Al 40′ viene atterrato da Terracciano dopo aver colpito il palo e guadagna il calcio di rigore. Più in difficoltà nel secondo tempo; all’80’ fallisce una grande occasione su cross basso di Perisic;

Martinez, 5.5: primo tempo sufficiente, al 47′ fallisce una grande occasione da pochissimi metri. Al 69′ viene sostituito con Romelu Lukaku.

DALLA PANCHINA 

De Vrij (61′), 6 : entra con carattere anticipando spesso gli avversari, attento alle possibili ripartenze degli avversari.

Lukaku (69′), 6.5: non il solito Lukaku nei primi minuti giocati. Al 116′ Terracciano gli nega il gol da pochi centimetri con una decisiva parata di istinto. Ma al 119′ il belga, lasciato incredibilmente solo, decide la sfida su cross perfetto di Barella.

Hakimi (69′), 6.5: entra bene e rende pericoloso all’85’ su buon passaggio di Eriksen. Sul calcio d’angolo successivo salva l’Inter scopertissima dopo l’errore proprio del danese ex Tottenham.

Barella (81′), 6.5: il classe ’97 decide l’incontro con il preciso assist per la testa di Romelu Lukaku. Nei minuti precedenti buona prestazione sulla linea mediana.

Brozovic (93′), 5.5: il croato non entra bene in campo sbagliando troppi passaggi in pochi minuti.

All. Conte, 6.5: I tantissimi cambi si fanno sentire anche se la squadra scelta convince soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa si schiaccia nonostante i richiami del mister a “non diventare passivi“. Buona  la gestione dei cambi, con cui l’allenatore salentino ha cercato subito di evitare i supplementari, senza riuscirci. Carica la squadra che approccia bene anche i 30′ di overtime dove decide l’incontro.

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