Le parole di Antonio Conte in conferenza stampa.
La gara
Udinese-Inter si gioca domani alle 18:00 in contemporanea con Milan-Parma. La squadra viene da un’ottima prestazione, condita dalla vittoria contro la Juventus e viaggia sulla scia dell’entusiasmo. Servirà però una partita giocata sugli stessi ritmi per dare un segno di continuità e mettere pressione ai rossoneri.
La conferenza
Queste le parole di Antonio Conte in conferenza stampa: “Non bisogna mai affrontare con superficialità nessuna squadra. Specialmente l’Udinese che ha tanta qualità, con giocatori preparati sulle ripartenze. Ci aspettiamo una gara dura sotto tutti i punti di vista. Possono creare difficoltà a chiunque”.
Le ambizioni
Prosegue il mister parlando delle ambizioni: “È inevitabile che quando batti squadre forti come la Juve, non vanno commessi errori. È una partita che ci ha fatto capire che siamo sulla strada giusta, ma questa strada è ancora lunga; dobbiamo lavorare ancora di più e in maniera più dura e forte di prima”.
Confermarsi
“L’Inter deve sempre confermarsi. Per storia e tradizione dobbiamo sempre puntare al massimo e avere l’ambizione di puntare al massimo. Domani si ricomincia, ci sono tre punti in palio e giochiamo contro un’ottima squadra. Bisogna riportare ciò che abbiamo fatto contro la Juve in tutte le partite”.
Inter e Milan come la Juve?
“Questo campionato ha sette squadre che possono giocare per un duplice obiettivo. Posto in Champions e scudetto, penso che il girone di andata abbia confermato questo”.
Turnover in vista della Coppa Italia?
“I ragionamenti vanno fatti solo sull’Udinese. Il campionato da la possibilità di vincere lo scudetto o di andare in Champions League. Affronteremo la gara di domani con la massima concentrazione”.
Questione attaccanti
“Nelle mie squadre non segnano solo gli attaccanti. L’anno scorso siamo stati quelli che più di tutti hanno portato più giocatori a fare gol. Attacchiamo in undici, i due attaccanti sono il nostro terminale offensivo dove confluiscono tutte le situazioni che creiamo. Hanno tutto per fare gol. Però noi coinvolgiamo tutta la squadra all’azione offensiva”.
Cambio di mentalità dopo la vittoria contro la Juve
“Abbiamo iniziato un percorso da un anno e mezzo e ci son stati tanti miglioramenti, dal punto di vista della mentalità e dei risultati. Deve esserci una crescita in questo percorso. L’obiettivo finale passa da questa crescita nel percorso. A volte si vedono, altre meno. Io vedo comunque che anche nelle battute d’arresto la squadra cresce. Non bisogna accontentarsi del successo quotidiano che è effimero”.
Paragone con la Juve
“Non si fanno paragoni, le situazioni vanno affrontate da squadra a squadra. La nostra crescita passa dalla convinzione. E i calciatori si convincono con il lavoro e con i risultati. Io parlo direttamente e i miei calciatori sanno quello che penso realmente e quello che voglio da loro. A noi deve importare poco di quello che viene esaltato. Noi abbiamo giocato una partita importante sotto tutti i punti di vista. Se noi non avessimo fatto un’ottima partita, difficilmente l’avremmo vinta, contro una squadra che vive per queste sfide come la Juve. Noi dobbiamo valutare la nostra prestazione e quello che ci ha dato. È giusto che si facciano dei commenti, rispettiamo l’opinione di tutti, ma noi andiamo avanti col nostro pensiero”.