Lukaku vale davvero 83 milioni? Questa era la domanda posta dalla Gazzetta dello Sport nell’estate del 2019, quando Big Rom approdava all’Inter. Il belga ha risposto sul campo a suon di gol e di prestazioni, diventando anche un leader carismatico per la squadra. Eppure, qualcuno aveva sciolto ogni riserva sulla sua forza già tanti anni fa: quel qualcuno è Arouna Koné.
IL GIGANTE MORGAN E LA CRESCITA DI LUKAKU
Il classe ’83 che ora gioca nel Sivasspor è stato compagno di squadra di Lukaku ai tempi dell’Everton (dove Lukaku ha giocato tra il 2013 e il 2017). In quel periodo Lukaku era giovanissimo, Koné era già un veterano: oggi l’attaccante ivoriano definisce Big Rom uno “studente modello“.
Come spiega nell’intervista a Voetbal International: “Per molto tempo ho giocato con lui all’Everton. Per la sua statura, Lukaku era in grado di correre e dribblare velocemente sin dall’inizio, ma stranamente non era molto bravo a tenere la palla. Gli ho mostrato regolarmente come usare il suo corpo per migliorare. Lukaku era solo uno studente e voleva imparare dai giocatori esperti“.
Grazie al suo impegno, i risultati arrivarono e un giorno parlarono chiaro: “Giocavamo contro il Leicester City, dove in difesa c’era un orso come Wes Morgan. Parlai con Lukaku prima della partita e gli dissi: «Questa sarà una partita difficile per noi contro quel Morgan. È impossibile superarlo».
E lo studente classe ’93 rispose al suo maestro: “Fai attenzione“. Koné ricorda bene quella prestazione: “In quella partita Romelu fu fenomenale. Negli ultimi minuti fece uno sprint con Morgan: si scontrarono, ma mentre Morgan cadde a terra, lui decollò palla al piede e fece gol. Fu in quel momento che dissi a me stesso: questo ragazzo farà strada“.