L’Inter saluta il campionato con una cinquina all’Udinese. Ecco le pagelle del match vinto per 5-1 dagli uomini di Conte contro l’Udinese.
INTER-UDINESE, LE PAGELLE: LULA DA RECORD, CONTE 91 E LODE
Handanovic 6: Si toglie la soddisfazione di concludere il suo primo tempo da imbattuto, poi attende il fischio finale per sollevare uno scudetto meritatissimo per quanto fatto dal 2012 ad oggi. (Dal 46′ Padelli 6: Scampoli di campionato anche per lui, quasi mai chiamato in causa, incolpevole sul calcio di rigore).
D’Ambrosio 6: Gioca una partita pulita, senza rischiare niente. Nei momenti chiave, come con Fiorentina e Cagliari, c’è stato anche lui.
Ranocchia 6.5: Controlla senza particolari problemi sia Okaka che gli altri componenti del reparto friulano. La sua costanza e il suo esserci sempre nei momenti difficili viene premiata con uno scudetto tanto atteso. Lui che era l’unico della rosa ad aver vinto un titolo con l’Inter.
Bastoni 6.5: Anche nell’ultima partita, il difensore dai piedi buonissimi conferma il suo status di top difensore in Italia.
Hakimi 7: Il marocchino percorre la fascia in lungo e in largo: il simbolo di una stagione da trascinatore. Il suo gesto è eloquente: a far paura agli avversari, l’anno prossimo, ci sarà anche lui. (Dal 57′ Perisic 7: entra e spacca subito la partita con un gol da applausi. Lui è il simbolo di quei giocatori letteralmente rivitalizzati e responsabilizzati da Conte).
Vecino 6.5: L’incursore nerazzurro si toglie la soddisfazione di giocare l’ultima partita da titolare, match nel quale regala anche l’assist a Perisic per il 4-0.
Gagliardini 6: Trova spazio anche nell’ultima partita giocando una partita, stavolta, normale. In contrapposizione con la gran partita con la Sampdoria, ma è un dettaglio trascurabile.
Sensi 6: Neanche nel giorno della festa riesce a sorridere a pieno, dopo un ottima mezz’ora. La speranza è che l’infortunio non condizioni il suo Europeo. (Dal 39′ Eriksen 7: entra e si fa trovare pronto, come sempre nella seconda parte di stagione. Con l’aiuto della barriera segna su calcio di punizione, ennesima perla di sei mesi da incorniciare).
Young 7: Nella festa c’è spazio anche per il suo primo gol in campionato, un tocco sotto che apre la goleada contro l’Udinese.
Pinamonti 6: Non trova molte chance per trovare la via della rete in questa partita, ma è comunque presente in attacco e dialoga con i compagni. (Dal 65′ Sanchez 6.5: Il cileno entra ed è subito vivace e attivo, confeziona con l’aiuto del palo l’assist per Lukaku. Una giocata da urlo: su quell’azione, il gol l’avrebbe meritato proprio lui).
Lautaro 7: L’argentino entra nell’azione del vantaggio e sigla su calcio di rigore il suo gol numero 17 in Serie A. La sua crescita è stata esponenziale: chissà quanto crescerà ancora all’Inter. (Dal 57′ Lukaku 7: entra al posto del compagno e amico col quale ha costruito una cavalcata perfetta. La sua annata vincente e fortunata è sintetizzata nella rete di mento del 5-1. Chiude con 24 gol in campionato: è lui il principale protagonista, in campo, dello scudetto).
Conte 7: L’Inter chiude con l’ennesima, gigante prestazione. Scudetto, 91 punti, una squadra ritrovata dal punto di vista della qualità e, soprattutto, della mentalità. A prescindere da come finirà, non si potrà non dire: grazie, mister.