Di difensori come Walter Samuel in Italia ce ne sono pochi, forse nessuno. Il soprannome “The Wall” non è un semplice nomignolo affibbiatogli da qualche commentatore troppo tifoso, ma è la pura e semplice realtà: con lui in campo sono in pochi a passare; i più ci sbattono contro. Ne sa qualcosa il Milan che, quando si è trovato di fronte la coppia Lucio-Samuel, è sempre uscito sconfitto da San Siro.
Anche per i migliori, però, gli anni passano inesorabili. Le 34 primavere iniziano a farsi sentire. In quest’inizio di stagione, infatti, l’argentino è stato usato col contagocce da Stramaccioni che gli ha preferito la coppia Ranocchia-Silvestre. Se il primo ha risposto presente recuperando lo smalto di due anni fa, il secondo sembra ancora lontano dalla condizione migliore. Per questa ragione, il mister nerazzurro sa di avere bisogno del suo “muro” preferito.
L’Inter ha fiducia nel suo difensore e non potrebbe essere altrimenti. Il rinnovo del contratto, caso praticamente unico per un over 30 in regime di fair play finanziario, è lì a dimostrarlo. E Samuel da parte sua sta lavorando duramente per dimostrare a tutti che il triste momento di appendere le scarpe al chiodo è ancora lontano.
Quest’anno non si posso ripetere gli errori della passata stagione, quando la difesa è stata il tallone d’Achille della squadra che ha permesso a formazioni come il Novara e il Bologna di passare indisturbate a San Siro. Bisogna già cacciare i fantasmi riapparsi nella sfida con la Roma. Tre gol in casa si concedono una volta all’anno, non di più.
Strama e Samuel hanno una data cerchiata nel calendario: il 7 ottobre. E’ il giorno del Derby. Samuel dovrà arrivarci in condizione perchè con lui in campo è tutta un’altra storia. Galliani e Berlusconi possono confermare.