Questa sera a San Siro l’Inter di Stramaccioni farà il suo esordio nella fase a gironi di Europa League contro il Rubin Kazan. Dopo la sfida di Champions League di martedì tra Mancini e Mourinho, i tifosi della Beneamata rivivranno altri piacevoli ricordi del recente passato. Infatti nell’anno del Triplete fu proprio la vittoria al “Meazza” contro i russi (il 9 dicembre 2009, ndr) a sancire la qualificazione agli ottavi.
E’ lo stesso allenatore del Rubin, Kurban Berdyev, nella consueta conferenza stampa della vigilia a parlare di quella gara, sottolineando le differenze rispetto a tre anni fa: “Nell’Inter adesso non ci sono più giocatori esperti in Europa come Eto’o, ma sono anche arrivati nuovi atleti ed è sempre una squadra forte. Anche la nostra formazione è cambiata ma non ci siamo indeboliti“.
Il Rubin Kazan è sicuramente l’avversario più temibile nel girone dei nerazzurri. La difficoltà maggiore per l’Inter sarà quella di riuscirsi ad adattare fin da subito a questa nuova competizione, totalmente differente, soprattutto per l’approccio mentale, rispetto alla Champions League. Problema, che a detta del suo allenatore, il Rubin Kazan soffrirà meno perchè è spesso abituato a passare da una competizione all’altra nel corso degli anni: “Siamo abituati a vivere l’altalena tra Europa League e Champions, abbiamo una certa esperienza. L’obiettivo è sempre giocare al meglio possibile, so che l’Inter farà turnover, ma le loro seconde linee non sono inferiori alle prime”.
La partita per i nerazzurri sarà tutt’altro che semplice. I russi arriveranno al Meazza per fare risultato e gli uomini di Stramaccioni sentiranno anche la pressione legata alla necessità di sfatare il “tabù” San Siro. Una buona notizia per il tecnico interista, però, è arrivata nella giornata di ieri: l’esterno difensivo Ansaldi, uno dei giocatori di maggior talento, salterà la gara per problemi fisici.
La formazione scelta da Berdyev dovrebbe essere un 4-4-2 con: Ryzhikov tra i pali, Kuzmin esterno destro di difesa, la coppia centrale formata da Bocchetti e Ivan Marcano, mentre a sinistra giocherà Cesar Navas. A centrocampo esterni giocheranno Natkho e Kasaev mentre in mezzo agiranno Ryazantsev e l’ex Udinese Roman Eremenko. L’attacco sarà formato da Vladimir Dyadun e Salomon Rondon, il bomber acquistato dal Malaga.