Dopo la rivoluzione estiva avvenuta dalle parti di Appiano Gentile, che ha visto partire senatori del calibro di Julio Cesar, Maicon e Lucio, i reduci dalle strepitose stagioni targate Mancini e Mourinho sono rimasti davvero in pochi. Tra questi, c’è Walter Samuel.
Il difensore centrale argentino, giunto ormai alla sua ottava stagione in nerazzurro, sarebbe dovuto essere una delle colonne portanti della nuova Inter di Stramaccioni ma, complici anche alcuni acciacchi fisici che ne hanno condizionato la preparazione estiva, non è riuscito fin qui a confermasi sui suoi standard.
Ci si aspettava che la sosta potesse restituire all’Inter il vero Walter Samuel, quello capace di arginare campioni del calibro di Messi e Drogba, Ibrahimovic e Gomez ma, ancora una volta, il muro argentino è apparso in difficoltà anche nella gara interna di Europa League contro il Rubin Kazan.
Resta da capire se per Wally sia solo una questione di forma fisica oppure se l’Inter dovrà puntare su qualcun’altro non solo per l’immediato futuro, ma anche per il presente. In tal senso, sarà fondamentale la crescita di Juan Jesus, che ha già mostrato le sue qualità nella trasferta di Torino.
Però, per non mettere troppe pressioni al giovane brasiliano, tornerà utile anche il recupero di Cristian Chivu. Il difensore rumeno, reduce da un infortunio al piede, potrebbe tornare a disposizione già dalla partita di domenica a San Siro contro il Siena, offrendo così un’alternativa affidabile al tecnico Andrea Stramaccioni.