Ospite dello store ufficiale nerazzurro “Solo Inter” nel centro di Milano, Dejan Stankovic ha potuto riabbracciare i tifosi interisti che, nonostante la sua prolungata assenza dal terreno di gioco, non hanno dimenticato tutto quello che il “Drago” ha dato nelle otto stagioni e mezzo al servizio della Beneamata. A margine dell’evento il centrocampista serbo ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Inter Channel sul momento particolare che sta attraversando.
Deki, ti aspettavi tutta questa gente?
“Sono molto contento, è un po’ che sono fuori e sentire l’affetto dei tifosi è il massimo”.
Quando pensi di rientrare?
“Fosse per me rientrerei domani, ma devo rispettare i tempi, che purtroppo sono lunghi. L’importante comunque è tornare. Dopo il primo intervento c’erano delle date, ma adesso non possiamo più permetterci errori. Ci vuole prudenza e tornerò solo quando sarò al 100%”.
Quanto è importante sentire l’affetto dei tifosi in momenti come questo?
“E’ quello che ti dà la spinta per andare avanti, ti fa sentire importante. L’appoggio di società, compagni, staff, tifosi e famiglia è fondamentale. Se no avrei già detto addio”.
La presenza di tanti giovani in rosa è uno stimolo anche per voi senatori? Sentite la responsabilità di doverli guidare nella crescita?
“Vedere dei ragazzi con tanta voglia di lavorare, ascoltare e imparare è bello. A volte il fatto di giocare in una squadra importante come l’Inter può pesare. Ma per il nostro gruppo è uno stimolo in più”.
Giovedì arriva il Partizan Belgrado, una squadra che conosci bene…
“La vera difficoltà sarà a Belgrado, dove troveremo un ambiente molto caldo. Per loro ogni partita in Europa è una festa. Non sarà facile”.
Ottenere i tre punti potrebbe essere fondamentale per mettere un’ipoteca sulla qualificazione…
“Sono d’accordo, una vittoria ci permetterebbe di ragionare con più tranquillità. Potremmo anche far riposare qualcuno in ottica campionato”.