Brutta tegola in casa Inter. Dopo l’infortunio di Sneijder che sta tenendo l’olandese ai box da circa un mese e lo costringerà a dare forfait anche per la partita contro la Juventus, Stramaccioni perde un altro elemento di fondamentale importanza per la trequarti nerazzurra: Philippe Coutinho. Gli esami, infatti, hanno evidenziato una frattura del margine anteriore della tibia che costringerà il brasiliano, uscito al 30’ del primo tempo dopo un impatto con Ostojic nella partita contro il Partizan, a stare fuori per un mese.
Senza Sneijder e Coutinho dunque l’Inter perde in fantasia e soprattutto si ritrova improvvisamente con una sola opzione per la trequarti, Ricky Alvarez. Con l’ipotesi tridente non sempre proponibile dal primo minuto, tutto passerà dai piedi di Ricky Maravilla, non solo per la prossima sfida contro il Bologna ma anche per il big match del 3 novembre contro la Juve, partita delicatissima e di fondamentale importanza per il prosieguo della stagione.
Toccherà quindi all’argentino dimostrare di essere pronto a caricarsi l’Inter sulle spalle come accadde nelle ultime giornate dello scorso campionato. E questa potrebbe essere anche l’occasione per la sua definitiva consacrazione. Arrivato la scorsa stagione infatti, Ricky finora ha mostrato solo lampi della sua grande classe, alternando ottime prestazioni ad alcune meno brillanti. Uno dei migliori del derby del 4-2, l’argentino deve ora continuare su quella strada.
In questa stagione, il giocatore ha collezionato solo 4 presenze, dovute anche all’infortunio che gli ha fatto saltare quasi tutta la preparazione estiva. Già dal Bologna tuttavia potrebbe esserci la svolta definitiva che permetterebbe ad Alvarez di dare ragione a quanti, al suo arrivo a Milano, si leccavano i baffi in attesa delle magie che avrebbe inventato in campo.
Del resto in Argentina era famoso proprio per questo, ed ora più che mai tutti si aspettano che Ricky torni ad essere Maravilloso anche con la maglia nerazzurra.