“Le caratteristiche del centrocampo della Juve sono il principale punto di forza della squadra”. Parole di Andrea Stramaccioni che, come suo solito, non ha dato indizi sull’undici che scenderà in campo questa sera allo Juventus Stadium ma, con questa frase, ha sottolineato chiaramente il pericolo numero uno per la sua Inter: la mediana bianconera, forse il vero elemento chiave della squadra plasmata da Antonio Conte in queste due stagioni.
L’allenatore nerazzurro, dunque, sembra orientato su scelte un po’ meno spregiudicate, con la rinuncia, almeno inizialmente, al tridente “pesante” (Milito, Cassano, Palacio) che tanto bene ha fatto nelle uscite casalinghe con Catania e Sampdoria. Le ultime indiscrezioni, infatti, parlano di un’Inter schierata con il 3-5-2 con Palacio, favorito su Cassano, al fianco dell’inamovibile Milito. Il Trenza potrebbe spuntarla su FantAntonio sia per il magico momento che sta attraversando ( tre gol e due assist nelle ultime quattro partite), sia per un possibile intento tattico di Strama: sfruttare la corsa e la resistenza dell’argentino per disturbare, in fase di non possesso, l’impostazione della manovra di Andrea Pirlo.
Il centrocampo nerazzurro, con un attaccante in meno, eviterebbe di ritrovarsi in inferiorità numerica contro la mediana bianconera. Cambiasso, dopo l’iniziale riposo contro la Samp, è l’unico sicuro del posto, con Gargano, Guarin e Mudingayi a contendersi le altre due maglie (i primi due sembrano in vantaggio sull’ex Bologna). Sugli esterni agiranno Zanetti e Nagatomo, mentre in difesa, dopo il turno di squalifica scontato mercoledì, torna Juan Jesus, che ricomporrà la linea a tre con Samuel e Ranocchia. In porta ci sarà, naturalmente, Samir Handanovic.
Queste potrebbero essere le mosse di Stramaccioni a meno che, come ultimamente ci ha abituato, non voglia stupire tutti al suo primo derby d’Italia.