Decima vittoria esterna, qualificazione alla fase a eliminazione diretta dell’Europa League raggiunta. L’Inter di Stramaccioni non si ferma più, dopo aver sbancato lo Juventus Stadium, batte il Partizan per 3 a 1, grazie a un super Handanovic e un super Palacio.
Entrato nella ripresa il numero otto nerazzurro è stato autore di una doppietta: “La voglia c’è sempre. Sono entrato nella ripresa per aiutare la squadra e sono contento di esserci riuscito. Sono entrato e abbiamo vinto, sono tre punti fondamentali“. L’argentino sottolinea poi l’importanza dell’aver raggiunto con largo anticipo la qualificazione ai sedicesimi di Europa League: “Certo, adesso possiamo pensare solo al campionato, non sarà semplice. Dobbiamo lavorare come sempre”. La posizione in campo per il Trenza non è un problema, l’importante è contribuire ai risultati della squadra: “Quello che mi piace è giocare. Il mister mi metta pure dove vuole, io voglio solo giocare“.
Gioia anche per Samir Handanovic che, ancora una volta, ha dimostrato di essere l’uomo giusto per raccogliere l’eredità di Julio Cesar: “Le mie parate? L’importante era vincere. Non puoi aspettarti che non tirino mai importa. Credo che abbiamo vinto grazie alla nostra esperienza, loro sono bravi e giovani. Dieci vittorie in trasferta? E’ una grande cosa, ma quando finisce una partita devi già pensare ad un’altra gara. Speriamo di continuare così. Domenica sera abbiamo un’altra partita difficile, speriamo di recuperare bene e vincere. Penso che l’Europa League ci abbia aiutato perché abbiamo cominciato subito con partite vere”.
La vittoria di Belgrado rappresenta anche una buona iniezione di fiducia per Matias Silvestre, che nelle prossime partite avrà il difficile compito di non far sentire la mancanza di due pilastri della difesa come Ranocchia e Samuel: “Serviva una gara attenta, serviva concentrazione: non era facile, ma ce l’abbiamo fatta. Molto bravo è stato Handanovic. Volevamo la qualificazione e l’abbiamo conquistata”.
Puntuale come sempre l’analisi di capitan Zanetti: “Siamo venuti qui a giocarci la qualificazione, averla conquistata ci permette di essere tranquilli. L’abbiamo ottenuta su un campo non facile. Ci siamo adattati a diversi momenti della partita, il mister ci ha chiesto questo“.
In chiusura, Nagatomo spiega così la sua sostituzione durante l’intervallo: “Tengo le energie per domenica. Siamo contenti, abbiamo potuto qualificarci con due gare di anticipo. Questa squadra, anche se cambia i suoi, interpreti funziona sempre“.