Quattro vittorie, un pareggio e una sola sconfitta. Un alieno di nome Cavani capace di un’impresa che in precedenza era riuscita soltanto a un altro come lui di nome Radamel Falcao, autore di un poker di reti in Europa League nell’aprile 2011. Una squadra, l’Inter, qualificata con due turni d’anticipo e altre tre (Milan, Napoli e Lazio) che, se il girone finisse oggi sarebbero al turno successivo.
Il bilancio della settimana europea del calcio italiano è sontuoso come non accadeva da tempo e anche il ranking Uefa ci premia come costantemente sta facendo dall’inizio di questa stagione in cui, malgrado qualche scivolata come il turno di due settimane fa, quando avevamo raccolto una sola vittoria, stiamo finalmente tenendo botta e in prospettiva recuperando qualche posizione. Decisivo l’approccio migliore all’Europa League per il quale vanno ringraziate soprattutto Inter e Lazio.
Tradotto in punti significa che nel ranking generale manteniamo la nostra quarta posizione (56,814 punti) staccatissimi dalla Germania che è terza e che ha quasi 14 punti più di noi, ma davanti a Portogallo (54,334) e Francia (54,166). Inutile pensare ai tedeschi. Per superarli dovremo aspettare a prescindere almeno un quadriennio, però il gioco degli scarti tra dodici mesi ci favorirà perché cominceremo a buttare nel cestino i punteggi di annate andate malissimo e la risalita potrà anche essere rapida a patto di fare bene.
La buona notizia è che in questa stagione siamo quarti (7,083) dietro alle superpotenze e davanti a tutte le squadre che competono con noi. Francia e Portogallo seguono a quota 6,916 mentre l’Olanda, che in proiezione ci avrebbe superato tra due anni, sta crollando e ha raccolto fin qui la miseria di 3,500 punti. Peggio di noi anche la Russia: 5,750.
Un dato immediato per capire cosa sta succedendo. In Europa League le nostre squadre hanno raccolto in quattro turni 8 vittorie (4 pareggi e 4 sconfitte). Per intenderci un anno fa erano state 6 in tutta la stagione e nel 2010-2011 addirittura solo 4. E’ cambiato l’approccio alla ‘coppa di riserva’ e, infatti, nella classifica del Country coefficient le migliori sono a braccetto Inter e Juventus (9,5 punti) e dietro arriva la Lazio (8). Peccato solo per l’Udinese che proprio non ce la fa. Il Napoli fa sperare se Mazzari si convince a schierare almeno qualcuno dei migliori.
Fonte: sport.panorama.it