La sconfitta di Bergamo ha lasciato un po’ l’amaro in bocca, non tanto per i tre punti persi, quanto per l’impressione che, con qualche titolare in più, l’Inter avrebbe potuto giocarsi meglio le sue chance. Ma andiamo a fare il punto dei giocatori fermi ai box.
– DIFESA: Ranocchia e Samuel stanno accelerando i tempi di recupero, in quanto Stramaccioni spera di riuscire a recuperarne almeno uno per la gara di domenica contro il Cagliari. Per il centrale umbro, vittima di una lesione al polpaccio, si era pronosticato un rientro in campo contro il Rubin il 22 novembre o, al più tardi, per la trasferta di Parma del 26; mentre per The Wall, che ha rimediato una lesione all’adduttore, i tempi di recupero iniziali erano stati stimati in tre settimane, cioè per la sfida casalinga contro il Palermo del 2 dicembre. Più lunghi i tempi per Chivu che potrebbe rientrare, salvo complicazioni, a dicembre quando l’Inter dovrà affrontare Napoli e Lazio.
– CENTROCAMPO: le notizie più confortanti sono quelle riguardanti Guarin, a cui sono stati diagnosticati 15-20 giorni di riposo, anche se c’è la speranza di recuperarlo per la trasferta di Kazan. Mariga ha giocato con la Primavera, quindi può considerarsi clinicamente guarito, ma adesso dovrà trovare la condizione alla svelta per riuscire a convincere la società a non privarsi di lui già a gennaio. Qualche spiraglio anche per Obi, che continua a svolgere lavoro differenziato per il persistente fastidio al quadricipite, ma per il quale Stramaccioni userà più prudenza, vista l’abitudine alle ricadute. Passando alle note dolenti, invece, troviamo Mudingayi, il cui rientro è previsto sicuramente per l’anno prossimo in quanto la lesione muscolare si è aggiunta a quella del collaterale del ginocchio. Più o meno stessa sorte, anche se per motivi diversi, per Stankovic, che inizierà a calcare il campo da gioco a metà dicembre.
– ATTACCO: Contro il Cagliari, invece, tornerà a disposizione Philippe Coutinho che, salvo imprevisti, troverà un posto almeno in panchina. Accanto a lui potrebbe esserci anche Wesley Sneijder, pronto ad unirsi nuovamente al gruppo dopo le terapie svolte negli States per guarire dallo stiramento subito contro il Chievo. Probabile per lui un impiego dal primo minuto contro il Rubin Kazan.