Gli occhi di Angeloni su Lisandro Lopez, l’erede di Samuel

A 34 anni e con a carico due operazioni al ginocchio per ricostruire il crociato, Walter Samuel sembrava essere in procinto di ammainare la bandiera, disputando la sua ultima stagione in nerazzurro nel ruolo di chioccia per i giovani più che da protagonista in campo.

Invece, in questo primo scorcio di stagione, dopo un inizio un po’ ingolfato, The Wall si è caricato sulle spalle il peso della difesa, formando con due giovani come Ranocchia e Juan Jesus uno dei terzetti più affidabili e completi d’Europa.

Probabilmente, senza l’esperienza di Samuel, la difesa a tre architettata da Stramaccioni non avrebbe avuto frutti così maturi nell’immediato. In questa stagione, Wally ha già raccolto 11 presenze collezionando 942 minuti in campo tra campionato ed Europa League.

Nella trasferta di Bergamo, dove l’Inter in difesa è apparsa meno sicura del solito, l’assenza del muro argentino si è fatta sentire parecchio, anche perché in concomitanza con quella di Ranocchia.

Gli anni, passano inesorabili e l’Inter è già al lavoro per trovare l’erede di Samuel. Ranocchia e Juan Jesus hanno dimostrato di poter rappresentare il futuro e al loro fianco potrebbe trovare spazio Lisandro Lopez, difensore dell’Arsenal de Sarandì, visionato personalmente dal capo degli osservatori nerazzurri Valentino Angeloni.

Lisandro Lopez, classe 1989, è un difensore argentino già in orbita Seleccion, forte fisicamente e dotato di un gran senso della posizione. In patria lo hanno già etichettato come l’erede naturale di The Wall e chissà che non possa raccoglierne le veci anche in nerazzurro.

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