Rubin Kazan in crescita. Occhio a Rondon, Eremenko e Kasaev

Fondato nel 1958 e laureatosi campione di Russia nel 2008 e nel 2009, il Rubin Kazan si è piazzato settimo nel passato campionato, passando comunque direttamente alla fase a gironi della presente competizione continentale in virtù della vittoria della scorsa edizione della coppa di Russia.

Rispetto all’andata, la Beneamata si troverà ad affrontare una squadra in ben altra posizione di classifica. Infatti, se a settembre i ragazzi di Gurban Berdiýev occupavano l’ottava posizione della Russian Premier League, a – 7 dalla vetta occupata dal Terek Grozny, adesso si trovano al quarto posto a -9 dalla capolista CSKA Mosca. Decisiva è stata la vittoria ottenuta sabato pomeriggio per 2 a 0 in casa dell’Alania grazie alle marcature di Marcano e Kasaev. In virtù di questo successo, i rosso-verdi sono saliti a quota 30, ad appena tre lunghezze dallo Zenit San Pietroburgo ed a 4 dall’Anzhi di Samuel Eto’o.

Oltre ai pericoli rappresentati da Alan Kasaev e Carlos Eduardo, fra le fila del Rubin troviamo due vecchie conoscenze del campionato italiano: l’ex udinese Roman Erëmenko e Salvatore Bocchetti. Il difensore italiano è arrivato in Russia via Genova (sponda rossoblu) nel 2010 ed in 69 presenze ha messo a segno ben 11 gol. Grande attenzione merita anche il venezuelano Josè Salomon Rondon, che, con le sue 5 reti stagionali e gli 86 chilogrammi distribuiti su 186 centimetri, rappresenta un grande pericolo per qualsiasi difesa (da non dimenticare il timbro del provvisorio 1 a 2, siglato all’84’ a San Siro in occasione del match di andata).

Ormai qualificate al prossimo turno di Europa League, sia i russi che i nerazzurri potranno affrontarsi senza patemi d’animo dovuti ad un’eliminazione, di conseguenza si prospetterà una bella partita che verosimilmente consegnerà il nome della prima classificata alla fase ad eliminazione diretta.

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