“Proverò a convinverlo come ho fatto con Lucas”. Con queste parole, Thiago Silva, difensore del Paris Saint-Germain e connazionale di Paulinho, la settimana scorsa aveva alimentato i rumors che volevano il centrocampista del Corinthians prossimo a sbarcare all’ombra della Tour Eiffel, per rinforzare ulteriormente la rosa di Ancelotti.
Ma a smorzare i toni ci ha pensato il direttore sportivo del club brasiliano, Roberto de Andrade, assicurando che per il momento non è stata intavolata nessuna trattativa: “Posso dire che non c’è nulla di fatto. Non esiste assolutamente niente col Paris Saint-Germain. Paulinho è un giocatore del Corinthians. Inter o altri club? Paulinho è nostro, non abbiamo mai parlato con nessuna società negli ultimi tempi”.
Resta dunque ancora aperta la porta per l’Inter che, forte di un accordo già trovato in precedenza con il giocatore (che ha voluto rimandare il suo trasferimento alla prossima finestra di mercato per partecipare al Mondiale per Club che si svolgerà a dicembre) non molla la presa e aspetta di capire quali siano le intenzioni di Moratti prima di tentare l’affondo decisivo. Il patron nerazzurro dovrà decidere se alzare l’offerta presentata la scorsa estate (compresa tra gli 8 e i 10 milioni) per avvicinarsi ai 15 milioni richiesti dal club di San Paolo, oppure arrendersi per l’ennesima volta di fronte allo strapotere economico degli sceicchi.
Stramaccioni non ha nascosto la sua idea e spinge per avere il giocatore, individuato da tempo come l’uomo ideale per far compiere alla mediana nerazzurra il definitivo salto di qualità. Chissà che un’Inter ancora in corsa sui tre fronti all’inizio del nuovo anno non possa convincere il presidente a fare un regalo al suo allenatore. Per aituare ancora di più la squadra a riprendersi il ruolo che le spetta.