Salvate il soldato Juan

Pit-stop per Juan Jesus. Il difensore verdeoro, indicato da tutti come la rivelazione più importante del nuovo corso nerazzurro, sta accusando un po’ la fatica nelle ultime gare, tanto da alimentare le chiacchiere di quei critici che nutrono ancora qualche dubbio sulle sue qualità.

Sempre presente in questo avvio di stagione, il numero 40 nerazzurro è apparso comprensibilmente in calo nei match contro Rubin Kazan e Parma. Questo perchè, dopo l’Olimpiade disputata con la Seleçao la scorsa estate, Juan ha deciso di mettersi subito a disposizione di mister Stramaccioni, rinunciando alle vacanze estive con l’obiettivo di preparare al meglio la nuova stagione.

Uno sforzo ampiamente ripagato dai risultati: da quando è entrato nell’undici titolare nella trasferta di Torino contro i granata, infatti, l’ex Internacional non si è più seduto in panchina, sobbarcandosi anche tutte le trasferte di Europa League e totalizzando ben 17 presenze tra campionato e coppa. Numeri da capogiro per un debuttante.

Era lecito dunque aspettarsi un piccolo calo di rendimento, inevitabile per un giocatore che, nonostante la giovane età, è dotato di una struttura fisica importante. Ecco perchè le ultime prestazioni non devono gettare ombre su quanto di buono è stato fatto finora dal centrale di Belo Horizonte.

Grazie all’imminente recupero di Cristian Chivu, Stramaccioni potrà dare un po’ di respiro al brasiliano, permettendogli di ricaricare le batterie in vista della seconda parte di stagione. I tifosi si aspettano di rivedere al più presto il “muro” apprezzato fino a qualche settimana fa, con la speranza che JJ possa davvero costruirsi, insieme a Ranocchia, un futuro sempre più brillante in nerazzurro.

Momento difficile a parte, le sue qualità non sono certo in discussione.

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