L’olandese partente. Non è il lontano cugino del leggendario vascello fantasma che solca i mari in eterno senza una meta precisa, ma piuttosto la probabile fine di una bella storia d’amore fatta, in verità, più di pagine noiose che di quelle che vale davvero la pena di leggere.
Wesley Sneijder e l’Inter s’erano tanto amati, almeno ai tempi in cui una società di calcio poteva permettersi uno stipendio di dieci milioni per un giocatore. Con l’avvento del Fair Play Finanziario che spazza via ogni briciola di competitività, almeno sul mercato dove c’è chi può e chi non può, la società Inter come le più importanti big del panorama europeo ha dovuto necessariamente stringere la cinghia. Dopo Julio Cesar è stato il turno dell’olandese.
Accettare o non accettare, questo è il dilemma; come il vascello fantasma naviga senza meta così appare Wes in questo periodo, in uno stallo sconveniente per entrambe le parti anche se la situazione è più chiara di quanto non sembri. Supportato dal suo procuratore, Sneijder non ne vuole sapere di modificare il contratto. Per questo l’ipotesi più probabile è una sua cessione a gennaio. Nelle ultime ore è spuntata l’ipotesi Fenerbahce anche se il campionato turco non attira più di tanto l’ex Real Madrid e ancor meno sua moglie Yolanthe. Ecco perché l’Inter sta sondando altre piste più prestigiose non solo dal punto di vista di appeal ma anche economico, visto che in questo momento poche sono le squadre in Europa che possono sobbarcarsi l’ingaggio dell’olandese. Tra queste c’è senz’altro il Psg che addirittura potrebbe mettere sul piatto Javier Pastore in uno scambio di prestiti fino a giugno.
Ovunque andrà, i soldi incassati e risparmiati da Sneijder verrebbero poi reinvestiti su un acquisto di spessore che andrebbe ad aggiungere al centrocampo nerazzurro quel giocatore di livello internazionale di cui necessita. Paulinho è sempre l’oggetto del desiderio di Stramaccioni anche se nelle ultime settimane sembrano in netto rialzo le quotazioni di Fernandinho dello Shakhtar che ad un giornale locale ha espresso parole di apprezzamento verso i nerazzurri.
Tutto fermo dunque, in attesa di gennaio o di una mossa di Wesley, con la speranza che esca dal limbo che si è creato e torni a solcare il campo con una meta ben precisa stavolta: dimostrare finalmente di essere ancora il giocatore ammirato appena due anni fa.