Gargano: “Napoli mi ha cambiato la vita. Anti-Juve? I conti si fanno alla fine”

Domenica sera a San Siro, andrà di scena il big match della 16^ giornata di Serie A, ovvero Inter-Napoli. Le due squadre si contendono, oltre i tre punti in palio, lo scettro di anti-Juve.

In un’intervista apparsa su La Gazzetta dello Sport nella giornata di mercoledì 5 dicembre, Walter Gargano si confessa sulle pagine della rosea. Il centrocampista uruguaiano, sarà il grande ex del match. Infatti, in terra partenopea, il mediano ha lasciato un pezzo di cuore: “Anni bellissimi e indimenticabili, nessun ricordo brutto con l’apice vissuto nella vittoria di Coppa Italia e nell’esperienza in Champions. Napoli mi ha preso e cambiato la vita: è lì che ho conosciuto l’amore vero con Michaela“.

Michaela, la sorella di Marek Hamsik: “E’ un fratello che confida cose che si raccontano fra… fratelli. Ma ho anche un bel rapporto col papà e tutta la famiglia. Piace all’Inter? Mi limito a dirvi cosa penso di lui: a Napoli è cresciuto tantissimo giocando nel ruolo giusto. E’ una grande persona, un campione assoluto, è sicuramente fra i primi 10 giocatori al mondo“.

Perché via da Napoli? “Andare via è stata una scelta mia, sia chiaro, ma non perché non avessi la certezza di giocare ma per il fatto che se ti dicono che sei in forma poi la domenica ti schierano“.

Nell’ultima partita di campionato contro il Palermo, San Siro a tratti borbottava: “Succedeva anche a Napoli, pizzicavano me e Lavezzi perché volevano che fossimo sempre al top. Se è vero che sbaglio più i passaggi vicini di quelli lontani? Succede. A volte capisco la gente, perché vede errori in passaggi che non puoi sbagliare. Però, come dice Strama, io non mi fermo mai e la stanchezza prima o poi si fa sentire…“.

Per Bonucci, la vera anti-Juve è il Napoli: “Bonucci dica quel che vuole, i conti si fanno alla fine e sarà proprio alla fine che vedremo se potrà parlare lui o l’Inter”.

Da uno a dieci quanto si è integrato Gargano? “Sei o sette: il meglio non l’avete ancora visto. Pereira? Dategli tempo: viene da un campionato diversissimo, sta imparando, contro il Palermo ha fatto due chiusure fondamentali e perfette. Anche il più grande campione ha problemi con la tattica, io li ho sempre: aspettate e vedrete chi è Alvaro Pereira“.

Grande vittoria a Torino, ma qualcuno insinua sia stata deleteria per la testa dell’Inter. “Faccio io una domanda: qualcuno si aspettava che l’Inter fosse lì dove si trova ora? Per me no. Lottiamo contro squadre che stanno insieme da tempo tipo Juve e Napoli stesso,mentre noi abbiamo cambiato eppure siamo lì. Vincere col Napoli significherebbe dire che ci siamo: al momento il Napoli è più forte secondo la classifica, e quando succede così esce la vera Inter“.

Nel discusso Inter-Napoli 0-3 di un anno fa, Gargano era di là: “Preparammo quella partita come fosse una finale. Ci furono errori, ma in quanto uomini anche gli arbitri sbagliano. Il caso-Sneijder? Se la vede lui con la società: noi pensiamo a giocare“.

Gargano, in merito agli obiettivi, non si nasconde: “Pensiamo eccome allo scudetto!“.

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