Next Generation Players: Patrick Olsen sogna la prima squadra

Patrick OlsenE’ uno dei prospetti più interessanti della Primavera nerazzurra, uno di quei campioni “da costruire in casa”. E il suo debutto con i più giovani fa ben sperare in quest’ottica.

Patrick Olsen è arrivato in Italia in punta di piedi, un po’ come tutte le giovani promesse, ma in breve tempo è diventato uno dei punti di forza della formazione allenata da Bernazzani.

Il sogno del giovane centrocampista dell’Inter è, ovviamente, quello di raggiungere la prima squadra e la società ha in serbo per lui un programma che, dopo un anno di ambientamento, potrebbe portarlo tra i grandi già dalla prossima estate. E’ lo stesso giocatore a parlare di questa possibilità sulle pagine del quotidiano danese BT: “Non è cambiato nulla rispetto a quando sono arrivato. Se le cose dovessero continuare ad andare bene, dovrei approdare in prima squadra dopo l’estate“.

Olsen analizza poi i suoi primi mesi in nerazzurro: In Italia se non lotti su ogni palla l’avversario capisce che hai paura e ne approfitta“. Nell’ultimo periodo, l’ex Brondby è cresciuto molto, non solo fisicamente ma anche dal punto di vista tattico, come ha affermato anche Thomas Frank, uno che conosce bene molto bene Patrick, avendolo allenato nell’Under 19 danese: “Con la palla è sempre stato fantastico. Ha un buon controllo con entrambi i piedi, ha un buon lancio lungo. Ha calma e visione di gioco, nonostante la pressione degli avversari. E’ migliorato molto, ha imparato a essere più efficace in fase difensiva”.

Il giovane centrocampista dell’Inter parla anche della voglia di vincere, raccontando un aneddoto sulla formazione Primavera: “Dopo il pareggio col Verona, sono venuti Roberto Samaden e Pierluigi Casiraghi e ci hanno detto che ci sarebbero state delle conseguenze se non avessimo reagito. Al Brondby o in un qualsiasi altro club danese non sarebbe mai successa una cosa del genere dopo un pareggio”, ha spiegato Olsen, dimostrando di apprezzare il salto di qualità anche a livello di pressioni.

L’Inter crede molto nel giocatore; toccherà a lui dimostrare sul campo tutto il suo talento per ripagare la fiducia della società.

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