E’ da poco ritornato a giocare dopo un lunghissimo stop che lo ha tenuto fuori per quasi mezza stagione. Molti, vista l’età e l’entità dell’infortunio, l’ennesimo della sua carriera, avrebbero appeso le scarpette al chiodo. Non è il caso di Cristian Chivu, uno che sul campo da calcio si sente come a casa, che ce l’ha messa tutta per tornare al più presto a giocare e dare una mano ai suoi compagni.
Il difensore rumeno, ormai veterano dell’Inter, è una certezza per Strama, che dall’inizio ha sempre parlato bene di lui, dichiarando spesso la sua importanza per il progetto.
Proprio la fiducia del mister è stata uno dei motivi che hanno convinto Chivu a restare a Milano per giocare con i colori nerazzurri. Lo ammette lui stesso in un’intervista ai microfoni di SkySport24: “Una percentuale della mia scelta l’ha avuta anche il fatto che lui mi volesse proprio nel centro del progetto Inter. Sono stato contento di accettare ed eccomi qua”.
Eccolo qua, infatti. Anche se la forma non è ancora quella migliore e c’è tanto da fare per tornare al top: “Sto lavorando per riprendere la condizione, che è già migliorata tantissimo rispetto a due, tre settimane fa e per riprendere un po’ il ritmo, che mi manca tanto, oltre alle misure del campo, anche quelle importanti”.
L’importante comunque era tornare a giocare dopo uno stop lungo e doloroso: “Sono contento che ormai ho fatto tre partite, mi dovevo rioperare un mese fa, ma ho deciso di non farlo e di continuare così. Fino ad ora va bene”.
Quando gli chiedono il possibile effetto positivo sul morale della squadra dopo la partita col Bologna, la risposta di Chivu arriva puntuale, e non è per nulla banale, come sempre: “Credo il segreto sia questo, dare continuità ai risultati utili ti dà forza. Una partita vinta all’ultimo dei supplementari è qualcosa di particolare, ma non dimentichiamoci che all’80’ avevamo il 2-0 e abbiamo preso due gol in 4’, quindi c’è ancora da lavorare”.
Consapevolezza della propria forza ma anche dei propri punti deboli, è questa la forza del 26 nerazzurro, che prosegue l’intervista parlando della prossima sfida di campionato. Sabato c’è la trasferta di Roma contro i giallorossi di Zeman, prossimi avversari anche nella semifinale di Coppa Italia. Quanto conterà per l’Inter un risultato positivo all’Olimpico? “Noi andiamo a Roma per vincere questa partita perché è fondamentale, giochiamo contro una squadra sana, che gioca bene, che come noi vuole arrivare più in alto possibile”.
Certo la Roma è una grande squadra, che ti può mettere in serie difficoltà perché “attaccano in tanti e si inseriscono, attaccano gli spazi. Poi hanno anche giocatori che sono in grado di trovare sempre il passaggio giusto nel momento giusto”.
C’è ancora speranza per lo scudetto? Secondo Chivu sì: “ll campionato è lungo e visto che la Juve ultimamente perde un po’ ritmo, punti, si gioca ancora. C’è un girone di ritorno, tolta la partita di sabato, in cui tutto può succedere”.