Contro il Torino è arrivato solo un deludente pareggio. L’Inter però vuole rialzarsi al più presto e guarda alle prossime partite con la convinzione di poter far ancora bene e giocarsi il terzo posto. E’ capitan Zanetti il primo a porre l’accento su questo punto: “Abbiamo recuperato la partita, provando anche a vincerla ma non ci siamo riusciti. Ora dobbiamo guardare avanti e lavorare, ci sono tanti calciatori fuori, ma non cerchiamo alibi e pensiamo a vincere la prossima”.
Ecco, gli infortunati proprio non ci volevano: Mudingayi si aggiunge alla lunga lista di indisponibili nerazzurri dalla quale era stato appena cancellato. Zanetti però non vuole cercare scuse: “Purtroppo Mudi si è fatto male al tendine d’achille, c’è un po’ di emergenza ma non deve essere un alibi – dice – Il Torino è stato bravo a palleggiare, potevamo perderla così come potevamo vincerla, non ci siamo riusciti, peccato”. Pupi aggiunge: “Siamo in un momento di difficoltà, non dimentichiamoci che ci sono tanti nomi importanti fuori, alcuni stanno tornando. Dobbiamo lavorare per far sì che la manovra sia ancora più fluida“.
Anche Juan Jesus ha detto la sua sulla gara contro i granata, con qualche battuta sul mercato, in entrata e in uscita: “Siamo stati anche sfortunati stasera, dovremo lavorare. Coutinho? Non so se va via, ma anche in quel caso resta un mio fratello. Paulinho? E’ bravissimo come uomo e calciatore, se arriva può fare tranquillamente bene“. JJ, protagonista in negativo nel secondo gol del Toro, spiega poi il perché del suo sbaglio: “E’ stato un errore di posizione, tutti possono sbagliare. Credevo che Pereira non facesse passare la palla…”.
Il mercato è un argomento caldo in casa Inter e ne parla anche Zanetti: “Se ne occupa la società, il mister, i dirigenti. Vedremo se arriverà qualcuno, noi dobbiamo soltanto pensare a lavorare“. E su Paulinho: “Devo essere sincero – dice il capitano nerazzurro –, l’ho visto giocare una volta, è un buon giocatore che sa fare le due fasi, vedremo…”.
Ha parlato anche Chivu, uscito prematuramente dal campo dopo mezz’ora di gioco per precauzione: “Come sto? Ho subito una botta nel punto operato. Dispiace per Mudingayi, ha subito quest’infortunio al tendine d’achille. Lui adesso deve rimanere calmo, l’Inter è una società che aspetta i suoi infortunati e io ne sono l’esempio”. Poi aggiunge ai microfoni di Inter Channel: “Juan e Ranocchia sono molto forti, possono fare benissimo. Il Torino questa sera ha fatto un’ottima partita, le squadre di Ventura ci mettono in difficoltà, è stato bravo. Ora però dobbiamo andare avanti, lottare per gli altri obiettivi, e aspettare che rientrino i vari infortunati come Milito e Samuel”.