Stramaccioni: “Dispiaciuto per Milito, è una grave perdita. Bene il rombo e su Kovacic…”

Stramaccioni Inter-PescaraAndrea Stramaccioni può essere sicuramente soddisfatto del successo prezioso ottenuto dai suoi giocatori nella gara d’andata dei sedicesimi di finale di Europa League; la gioia per aver ipotecato la qualificazione agli ottavi, però, è smorzata dal brutto infortunio che ha colpito Diego Milito dopo appena 7 minuti di gioco, costringendolo ad abbandonare il campo in barella e sul cui volto era presente una smorfia di dolore che ha lanciato nello sconforto tutto il popolo interista.

Le parole di Strama sono innanzitutto per il suo bomber: Purtroppo questo ha rovinato un poco la vittoria di questa sera, secondo me per il resto positiva. Si tratta di una lesione al crociato anteriore e collaterale esterno. Si tratta di un tipo di infortunio nuovo per Diego, estraneo a tutto quello che lui aveva avuto in precedenza. Siamo rammaricati a livello umano innanzitutto e poi per quello che è il livello del giocatore”.

Era programmata una staffetta con Palacio per gestire al meglio il dispendio di energie, ma l’infortunio di Diego ha cambiato le carte in tavola: “Per noi quella di Milito rappresenta una grande perdita perchè lui è l’unica vera punta centrale. Stasera avevamo preparato una staffetta tra lui e Palacio per gestire le energie, ma quando ti fai male dopo sette minuti di gioco non puoi che parlare di casualità. Siamo tutti rammaricati, tutti noi poi io sono personalmente legato al ragazzo e siamo tutti molto giù di morale”.

Con tutta l’Inter in apprensione per il Principe, il tecnico interista analizza il perchè della scelta del rombo e spende elogi per l’esordio di Kovacic dal primo minuto in uno stadio tutt’altro che facile come San Siro“Credo che l’Inter con il rombo abbia fatto molto bene nelle ultime due partite, abbiamo dato prova di prestazioni piacevoli. Con il lavoro stiamo facendo passi avanti anche dal punto di visto del gioco. Kovacic ha subito capito quello che volevo da lui, un playmaker basso e l’assist del gol credo sia il culmine della sua prestazione. È un ragazzo già umile di suo, ora sta a me gestirlo”.

Dopo la buona prestazione di stasera, l’Inter è pronta per un banco di prova importante come quello di Firenze: “Adesso ci aspetta una partita difficilissima a Firenze. Andiamo a giocarcela su tutti i campi da Inter e secondo me siamo migliorati molto anche dal punto di vista della solidità difensiva“.

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