Il 14 febbraio 2013, non verrà ricordato come il canonico giorno che ogni anno celebra gli innamorati, ma bensì per il grave infortunio occorso a Diego Alberto Milito nel corso della partita di Europa League contro i rumeni del Cluj, valida per l’andata dei sedicesimi di finale. La rottura dei legamenti del ginocchio del Principe hanno fatto perdere tante certezze ad Andrea Stramaccioni che ora ha gli uomini contati in attacco e nessuno in grado di fare, con continuità, la differenza e i gol richiesti.
Ma andiamo con ordine, dopo l’infortunio dell’attaccante argentino si sono vagliati diversi nomi di calciatori svincolati: Milan Baros che proprio oggi si è legato al Banik Ostrava (squadra nella quale ha iniziato) non avrebbe potuto vestire la maglia nerazzurra, nonostante lo svincolo dai turchi del Galatasaray, per questioni legate al regolamento. Le candidature di John Carew e di Ruud Van Nistelrooy mano a mano che passano i giorni vanno sempre più scemando: se mentre per il primo c’è stato solo un piccolissimo e velocissimo pensiero dato che sta intraprendendo la carriera da attore, sull’olandese è stato fatto qualche ragionamento in più, anche se in Corso Vittorio Emanuele stanno ragionando se convenga assoldare per soli tre mesi un calciatore, forte, ma che è fermo da questa estate, che va per i 37 anni e che vorrà essere lautamente retribuito.
In sede di mercato tre piccoli-grandi errori sono stati già commessi: 1) non riportare a casa Samuele Longo visto lo scetticismo nei suoi confronti da parte del neo tecnico dell’Espanyol Aguirre 2) la cessione di Livaja (seppur in comproprietà all’Atalanta per Schelotto…), 3) l’arrivo di Tommaso Rocchi, giocatore che ormai è in fase conclusiva della carriera.
Sperando che la dirigenza nerazzurra non incappi in altri clamorosi strafalcioni, l’unica cosa da fare è puntare sui giocatori della Primavera nerazzurra e non su ex calciatori. Francesco Forte (di ruolo prima punta classe ’93) è più di un’idea nella testa di Stramaccioni che conta di aggregare alla prima squadra anche l’altro bomber della formazione di Bernazzani ovvero Luca Garritano, attaccante esterno classe ’94. In più si stanno facendo largo le candidature di Matteo Colombi, classe ’94 punta centrale di prospettiva e Giovanni Terrani, esterno offensivo, classe ’94, che già prenderà parte alla trasferta di Cluj di giovedì.
In attacco, quindi, fiducia ai giovani per cercare di risollevare le sorti della Beneamata nella speranza di scoprire qualche giovane fuoriclasse già pronto per il calcio che conta.